Il presidente del Sannio Consorzio Tutela Vini, Libero Rillo, osserva: “Il comparto vino è uno dei settori di punta nell’economia agricola beneventana, capace di superare positivamente anche le notevoli difficoltà di questi ultimi anni. Alla base della solidità del settore c’è sia l’elevata qualità media dei vini, oramai riconosciuta a livello nazionale e internazionale, sia l’intraprendenza delle nostre cantine, capaci di valorizzare il grande potenziale di identità e autenticità locale. L’adozione di questo sistema di anticontraffazione, tracciabilità e valorizzazione per vini Benevento Igt, ci consentirà di ottenere la completa tracciabilità di ogni partita di vino immessa sul mercato, al fine di tutelare consumatori e operatori, che in questo modo potranno ottenere informazioni a garanzia della qualità certificata del prodotto, della Filiera e del territorio di origine; dall’altro garantirà le stesse imprese vitivinicole, che in ogni momento saranno in grado di fornire certezze sulle proprie produzioni”. Enrico De Micheli, amministratore delegato di Agroqualità, l’ente di certificazione incaricato del controllo del Benevento Igt, dichiara: “L’adozione della fascetta consente un sistema di tracciabilità digitale che si integra in modo ottimale con la procedura di controllo già in atto, fornendo in tempo reale informazioni sui lotti di prodotto, a garanzia dell’autenticità e della qualità del bene e a beneficio degli utilizzatori finali che desiderano sempre più consumare prodotti tracciati e sicuri. Sannio Consorzio Tutela Vini è il primo Consorzio in Italia ad adottare un sistema di anticontraffazione, tracciabilità e valorizzazione per un vino a indicazione geografica tipica (Igt)”.
L’amministratore delegato dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Francesca Reich, evidenzia: “Il Poligrafico ha realizzato uno strumento sicuro, tecnologicamente avanzato ed integrato con il sistema di certificazione di qualità che consente di distinguere un prodotto autentico e tracciato da uno contraffatto o non riconosciuto. I sigilli sono infatti progettati con sistemi di sicurezza sempre più evoluti, assimilabili a quelli impiegati per la produzione di banconote, ed una volta apposti su ciascuna bottiglia la identificano univocamente e ne moltiplicano i servizi offerti ai consumatori e a tutta la filiera”.