Addio definitivo al tennis, c’è l’annuncio ufficiale di Sinner proprio in questi minuti: letteralmente sconvolti i tifosi di tutto il mondo.
Ormai ci siamo. Dopo il trionfo al Six Kings Slam, torneo disputato in Arabia Saudita con con un montepremi di 6 milioni di dollari, Jannik Sinner si appresta a tornare in campo. Il numero 1 del ranking Atp, infatti, sarà impegnato da lunedì 28 ottobre a domenica 3 novembre all’Atp 1000 di Parigi-Bercy, terza competizione dell’anno che si gioca nella capitale francese dopo il Roland Garros e le Olimpiadi.
Sinner parte con i favori del pronostico e punta a consolidare il primato nella classifica generale, ma occhio agli avversari. Mancherà il vincitore dello scorso anno, ovvero Novak Djokovic, mentre saranno al via i vari Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Alexander Zverev, oltre a Dimitrov, Ruud, Tsitsipas e De Minaur, solo per citarne qualcuno. Il tabellone di Parigi ha riservato a tutti una grandissima sorpresa visto che proprio Sinner e Alcaraz avranno una sola occasione per sfidarsi, in finale. Il campione di San Candido potrebbe vedersela con uno tra Rune, Tiafoe, Humbert o Musetti agli ottavi, con Dimitrov (finalista l’anno scorso) ai quarti e con uno tra Medvedev e Zverev in semifinale. Un cammino, dunque, complicatissimo che potrebbe permettere a Sinner di mettere a segno l’ennesima meraviglia di una stagione a tratti surreale.
Thiem dice addio al tennis, tifosi distrutti
Intanto, il mondo del tennis perde uno dei giocatori più amati degli ultimi anni: Dominic Thiem. Il 31enne originario di Wiener Neustadt si è arreso al primo turno nel torneo di casa (Vienna) a Luciano Darderi e ha annunciato il ritiro. Thiem, che da diversi anni ormai soffriva a causa di continui problemi al polso, ha fatto letteralmente impazzire il circuito ATP grazie alla sua straordinaria classe e a un rovescio a una mano che, oggi, pochissimi avversari possono permettersi.
Thiem è stato addirittura numero 3 del mondo quattro anni fa e ha vinto 17 titoli ATP in carriera, tra cui gli Us Open 2020, raggiungendo inoltre per ben due volte la finale al Roland Garros (2018 e 2019), una agli Australian Open (20202) e due alle ATP Finals (2019 e 2020). Una carriera importante che, quasi sicuramente, avrebbe potuto regalargli maggiori titoli e soddisfazioni senza qualche problemino fisico di troppo accusato negli ultimi quattro anni
Sinner, omaggio a Thiem: parole toccanti
Diversi gli attestati di stima e i messaggi ricevuti nelle scorse ore proprio da Thiem dopo l’annuncio del ritiro. Tra questi spicca, senza ombra di dubbio, quello di Jannik Sinner che ha rilasciato le seguenti dichiarazioni nel corso di un’intervista all’Atp Tour: “Non ho mai avuto il piacere di affrontare Dominic in una incontro ufficiale, ma come persona è stato davvero incredibile. A prescindere dalla prestazione e dalla posizione in classifica, ti salutava sempre e conversava con tutti. La mia speranza è di vederlo ancora ai tornei, visto che la sua presenza trasmette energie positive in campo e fuori“.
“Penso che mancherà a tutti i giocatori“, la chiosa finale dello stesso Sinner che si è detto molto provato dopo il ritiro di un avversario all’altezza come Thiem. Adesso, però, per il ragazzo venuto dalla Val Pusteria è tempo di pensare solo al campo perché ci sono ancora tre tornei da disputare da qui a fine anno: l’Atp 1000 di Parigi-Bercy, le Atp Finals tra i migliori 8 giocatori del Ranking e infine la Coppa Davis in programma a Malaga, in Spagna.
Un trittico da paura, che potrebbe consegnare Sinner alla storia e creare il vuoto in classifica tra l’azzurro e Alcaraz, attualmente secondo. Proprio Sinner punta a mettere il maggior numero di punti tra lui e l’amico spagnolo, in attesa della decisione del TAS di Losanna in merito alla sua positività al Clostebol. Decisione attesa per i primi mesi del 2025.
