Romantica come Rapunzel o doppia alla Pippi Calzelunghe. Alla “paesana” stile Angelina Jolie in Tomb Rider o a corona, spesso finta, il punto di partenza è per tutte uno: la nuca. È un fiorire di trecce tra le chiome natalizie dove fioriscono fiori, fogli e bacche con i colori che richiamano le feste”, dice Veronica Caputo, hair stylist del centro benessere Queen Klara, a Roma. Per donne pratiche, alla moda e sempre in ordine assolutamente di tendenza il genere “a spina di pesce” con treccia unica, grande e corposa. “Magari da rendere più particolare usando nastri colorati. Oppure da realizzare inserendo qualche dettaglio scintillante per le serate più eleganti. Secondo i bene informati tira aria da brave ragazze tra le acconciature delle feste”. E poco male se la gente se ne va in giro sfoggiando quel che passa per la testa. “Se per gli uomini la vera tendenza è la ricercatezza di ordine e pulizia, è passato il tempo dei ciuffi ribelli che fanno tanto James Dean. Meglio un taglio corto, scalato, intramontabile e indicato per l’uomo deciso e capace di infondere la stessa sicurezza anche alla sua compagna”, dice Riccardo Di Nardi, Direttore Queen Klara. Il consiglio? “ Se non avete troppa dimestichezza con il phon, bigodini e pettini, il modo più facile per fare una treccia a corona è partire facendo una treccia laterale, iniziando alla fronte e terminando sulla nuca. Altrimenti, l’alternativa è fare due torciglioni indipendenti, su ciascun lato e salire fino al centro della testa, per unire le ciocche”. Siete donne più modaiole? “Armatevi di nastro e pettine per creare una coda di cavallo piatta, da chiudere con un elastico non troppo stretto. Avendo una certa morbidezza della chioma, avendo cura di ottenere due code, unite ciascuna con un’altra ciocca che ricaverete dai capelli sciolti alla nuca. Incrociando con un’altra ciocca superiore fino a non trovarvi più alcun capello tra le mani. Facendo la stessa cosa anche sulla parte destra, incrocerete i capelli, garantendovi una treccia che difficilmente cederà di fronte a vento e il trascorrere del tempo, donandovi ordine dal mattino alla sera”, conclude Marco Massaroni, presidente accademia Queen Klara. Se invece vi piace lo chignon, potete ottenerlo anche facendovi due trecce dalle radici.
C’è da dire che a favore delle trecce sono le mosse, tutte uguali e semplici, da eseguire fino alla fine dell’acconciatura. Se poi non siete proprio pratiche di intrecci e di ordine, rispolverate l’intramontabile riga di lato, lo “schiaffo”, che ha il vantaggio di poterla creare sia con capelli lunghi che con quelli corti.