La scuola si è aperta al territorio grazie al progetto “Il judo nella scuola per educare attraverso lo sport”, un’idea dell’ Associazione Sportiva Enea’s – Judo Kodokan Anzio, sita ad Anzio in Viale Europa 16.
Grazie a questa iniziativa, il giorno 26 maggio all’interno della palestra della scuola primaria di Acqua del Turco si è tenuta la Manifestazione finale del progetto.
La palestra si è riempita di circa 100 piccoli judoka, che grazie alle lezioni del pluricampione Ubaldo Volpi, docente Nazionale della Fijlkam, hanno potuto sperimentare e apprendere le meraviglie che la pratica del judo ha in sé. Le lezioni, tenute in forma del tutto gratuita dal maestro Volpi, hanno interessato quattro classi della scuola primaria di Spalviera: IA IIA IIIA IVA e VA .
Nel corso di diversi incontri settimanali, con pazienza e dedizione, il maestro Volpi ha letteralmente trasformato l’atrio multifunzionale della scuola in un piccolo tempio del Judo, preparando ogni volta il tatami, il famoso materassino smontabile necessario per le cadute e per svolgere gli esercizi.
Finalità del progetto quella di diffondere la conoscenza del judo e, attraverso la sua pratica, di favorire lo sviluppo delle capacità di aggregazione e di socializzazione degli alunni, di un atteggiamento collaborativo, del rispetto dei propri compagni, l’acquisizione di una condotta prosociale volta al saper stare insieme nel rispetto delle regole, della sicurezza, e al fair play (eludere non ledere)
Il maestro Ubaldo Volpi, entusiasta del progetto commenta: Il Judo è importante non solo come efficace mezzo per lo sviluppo, da parte dei ragazzi in età “scolare”, delle capacità neuro-cognitivo-motorie, ma anche come strumento per migliorare il livello di apprendimento e di concentrazione dell’Alunno e, quindi, il suo rendimento scolastico complessivo.
I risultati sono stati ottimi! I ragazzi si sono mostrati sempre molto interessati e soprattutto si sono molto divertiti, hanno capito l’importanza di fare sport in modo giocoso, hanno migliorato le capacità motorie di base e del comportamento e hanno acquisito corrette norme relazionali.
Alla manifestazione hanno potuto assistere i genitori dei bambini che sono intervenuti numerosi e si sono diverti specialmente quando il maestro con una mossa di Judo cadeva a terra “sconfitto” dai suoi allievi.
In ricordo del progetto ognuno ha ricevuto il diploma di GRADUAZIONE e la cintura bianca-gialla, primo livello di competenza sportiva.
La scuola e le insegnanti hanno ringraziato vivamente il maestro che ha dimostrato che anche senza palestra e senza grandi strutture, si può fare sport imparando cose nuove e divertendosi.
Filippo Flamini