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A.S. Roma, al Marassi i giallorossi dominano ma perdono su autogol: Sampdoria-Roma 2-1

Arriva alla quinta giornata di campionato la prima sconfitta della Roma. Al Marassi gli uomini di Garcia, pur dominando, perdono contro la Sampdoria per 2 a 1 e restano fermi a quota 8 punti in classifica. Eder segna il gol dell’1-0, Salah firma il momentaneo pareggio ma a cinque minuti dal termine un autorete di Manolas regala la vittoria ai blucerchiati. La distanza dalla capolista Inter è di sette punti. Per i giallorossi ora è indispensabile tornare alla vittoria per recuperare i punti persi dalla vetta.

Al Marassi, Garcia sceglie la stessa formazione che ha battuto la Juventus all’Olimpico con l’unica eccezione di De Sanctis in porta al posto dell’infortunato Szczesny. Nella Samp Zenga si affida alla coppia d’attacco Muriel-Eder con Correa trequartista. In difesa c’è Zukanovic al fianco di Silvestre con Moisander in panchina. La partita inizia con un possesso palla prolungato della Roma nella propria metà campo, ma la prima vera occasione della partita è della Samp. Barreto arriva sul fondo e dalla destra mette un cross rasottera che arriva sui piedi di Correa, il blucerchiato prova di prima a giro, ma la palla è comodamente parata da De Sanctis. Risponde la Roma sugli sviluppi di un calcio d’angolo con Nainggolan che da dentro l’area di rigore prova di prima, ma il tiro sfiora il palo. Al 23′ sempre su calcio d’angolo Salah appoggia per Pjanic, Il bosniaco di prima dal limite dell’area prova il tiro, ma Viviano è attento. Passa un minuto e ci prova Dzeko con un siluro da dentro l’area di rigore avversaria, ma Viviano para. Banti al 26′ ammonisce Eder per simulazione. Non era rigore ma neppure giallo. Due minuti più tardi arriva la prima sostituzione blucerchiata. Silvestre è costretto ad uscire, entra Moisander. La Roma fatica a trovare spazio e prova a sfruttare l’ampiezza dei terzini. Al 35′ Salah dalla destra scarica per al centro per Pjanic che dal limite dell’area prova il tiro, ma la palla finisce tra le braccia di Viviano. Continua il forcing giallorosso che schiaccia la Samp nella propria metà campo, i cross dalle fasce però risultano essere imprecisi. Allo scadere del primo tempo regolamentare è ancora Roma ad attaccare. Sugli sviluppi di una punizione battuta dai 35 metri da Florenzi, la palla arriva sulla testa di Dzeko che la devia sul secondo palo per De Rossi che ci arriva di un soffio. Dopo due minuti di recupero, finisce il primo tempo sullo 0-0.

La ripresa inizia tra le proteste della Roma che reclama un fallo di mano della Samp in area di rigore. La palla tocca prima il piede del difensore ma Banti giudica l’intervento involontario. Il rigore però sembra evidente. Passano due minuti e arriva la beffa. Eder fa esplodere il Ferraris con una punizione dal limite che trafigge De Sanctis. La Roma cerca di reagire ma Viviano si supera su una punizione di Pjanic deviata dalla barriera blucerchiata. Al 60′ arriva il secondo cambio per la Samp, dentro Ivan e fuori Correa. Garcia lancia in campo Gervinho al posto di Iago Falque. La Roma prova a sfondare con i cross dalla sinistra di Digne, ma la Samp si difende bene. La pressione dei giallorossi aumenta e dopo un tiro di Dzeko respinto da Viviano, è Salah a riportare il match in parità con un tiro da dentro l’area su assist di Pjanic. La Roma insiste e sfiora il gol ancora con Salah
che prova il tiro a giro, ma Viviano è ancora una volta decisivo. Zenga corre al riparo e sostituisce uno stanco Muriel con Cassano. I giallorossi continuano a spingere ma la beffa è dietro l’angolo perché è proprio la Samp a trovare il gol a 5 minuti dalla fine grazie a un autogol di Manolas che nel tentativo di inviare la palla fuori dall’area la butta dentro la propria porta. Garcia prova a cambiare la Roma, fuori Nainggolan e Salah, dentro Ucan e Iturbe. Dopo quattro minuti di recupero finisce la partita.

“I numeri dimostrano la nostra supremazia, ma dobbiamo migliorare in fase realizzativa ed essere più efficaci in difesa” dichiara Garcia a fine partita.

“È la prima sconfitta della stagione, ma non la meritavamo. Il modo in cui ha giocato la squadra mi è piaciuto, ma serviva concretizzare di più le occasioni che abbiamo avuto e dovevamo difendere meglio. Anche oggi, come contro il Sassuolo, abbiamo pagato gli errori individuali. Contando le occasioni create non saremmo stati contenti nemmeno con il pareggio, ma la sconfitta è ancora peggio” conclude l’allenatore giallorosso.

SAMPDORIA-ROMA 2-1 (0-0)

MARCATORI Eder (S) al 5’, Salah (R) al 24’, Manolas (R) al 40’ s.t.

SAMPDORIA (4-3-1-2) Viviano; Pereira, Silvestre (dal 29’ s.t. Mosainder), Zukanovic, Mesbah; Barreto, Fernando, Soriano; Correa (dal 15’ s.t. Ivan); Muriel (dal 33’ s.t. Cassano), Eder. (Brignoli, Regini, Carbonero, Christodoulopoulos, Rodriguez, Palombo, Krsticic, Bonazzoli, Rocca). All. Zenga.

ROMA (4-3-3) De Sanctis; Florenzi, Manolas, De Rossi, Digne; Pjanic, S.Keita, Nainggolan (dal 42’ s.t. Ucan); Salah (dal 42’ s.t. Iturbe), Dzeko, I. Falque (dal 15’ s.t. Gervinho). (Lobont; Pop, Castan, Gyomber, Maicon, Emerson, Torosidis, Vainqueur, Ponce). All. Garcia.

ARBITRO Banti di Livorno
NOTE ammoniti Fernando, Correa, Barreto, Mesbah gioco scorretto, Eder, Zukanovic cnr (S), De Rossi, Digne gioco scorretto, Pjanic proteste (R). Paganti 2751, incasso 86.275 euro. Abbonati 19.018, quota 151.756,54 euro

Massimiliano Gobbi

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