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A #FORUMAutoMotive la prima Eurotribuna politica sulla svolta elettrica

(Adnkronos) – È andato in scena ieri pomeriggio l’evento promosso da #FORUMAutoMotive, il movimento di opinione che si batte per una mobilità libera da pregiudizi e ideologie, dal titolo: “#FORUMAutoMotive per una Europa forte e pragmatica. La mobilità come leva di sviluppo sostenibile, economico e occupazionale. Stop a ideologie e condizionamenti”. Il promotore di #FORUMAutoMotive, Pierluigi Bonora, ha introdotto i lavori sottolineando la necessità di un dibattito non ideologico che “esprima una visione realistica della transizione ecologica, priva di pregiudizi e attenta alle ricadute economiche e sociali. Verso una mobilità più “green”, ma con trasparenza e buon senso”.
Tanti gli ospiti d'eccezione che hanno animato il dibattito, ad aprire i lavori è stato il Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso che in un messaggio di saluto ha evidenziato: “La scorsa settimana il Parlamento europeo ha approvato la propria posizione negoziale sul regolamento Euro 7, recependo quanto approvato dal Consiglio: un testo profondamente migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione. Una visione concreta, realistica e pragmatica che grazie anche al lavoro dell’Italia ha visto convergere una maggioranza di Stati. Un successo che mantiene ferma l’esigenza di sostenere da subito la transizione verso auto a basse emissioni, ma che riconosce il principio di neutralità tecnologica e contempla soluzioni diverse dall’elettrico per raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero. Questo apre alla possibilità di esplorare alternative come i biocombustibili e gli e-fuels”.

“È necessario fare chiarezza su questi temi”, ha osservato Mariangela Danzì, Europarlamentare Commissione ENVI, “Condivido la necessità della transizione ecologica che il cambiamento climatico ci sta imponendo, che necessita di adeguati fondi, anche per renderla più equa. La transizione verso l’elettrico va però fatta, così come va costruito un fondo sociale che possa supportare questa sfida. Le istituzioni hanno deciso che cosa fare, ma nei momenti di difficoltà le scelte le devono prendere proprio le autorità che devono scorgere le prospettive”.
I nuovi modelli di auto elettriche, ad idrogeno ed gli endotermici di ultima generazione possono lottare tutti insieme per la riduzione delle emissioni nelle grandi città. In chiusura della sessione politica è intervenuto in diretta il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin che ha evidenziato come “La sfida che sto portando avanti è mettere in campo tutti gli sforzi per raggiungere l’obiettivo della riduzione delle emissioni. Valutiamo realisticamente le emissioni prodotte dalle diverse tecnologie per capire concretamente come raggiungere l’obiettivo della decarbonizzazione. Se Italia è settima potenza al mondo è perché abbiamo avuto enorme capacità di trasformazione. Non siamo noi a doverci adeguare agli altri, ma sono gli altri che devono adeguarsi a noi. Dobbiamo vedere decarbonizzazione come opportunità. Nessuno mette in discussione che elettrico sia grande percorso, che questo motore sia più semplice, ma bisogna realisticamente valutare le emissioni, quindi non vanno scartati a priori carburanti non derivati dal petrolio. La nostra politica, dopo un’ondata di ideologia, si sta confrontando con la realtà. Esistono ancora opinioni molto diverse tra i differenti Paesi. È in atto un’azione del Governo per aumentare colonnine e punti di rifornimento dell’idrogeno”. —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)

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