S’infiamma il clima politico nella Città Neroniana, l’attuale maggioranza sembra ormai arrivata alla frutta.
Candido De Angelis, con un’abile mossa tende una mano in sostegno del Sindaco Luciano Bruachini, che era già ai ferri corti con la maggioranza, messa alla berlina dal protagonismo delle assessore Cafà e Nolfi, e si prepara a riprendere lo scettro del comando della Città da dietro le quinte, per il momento, in attesa di sempre più probabili elezioni anticipate, che lo vedranno primo cittadino per i prossimi cinque anni. Ma cosa è successo nelle segrete stanze della maggioranza martedì grasso? La commissione Ambiente, dopo più riunioni, in accordo con l’opposizione, aveva redatto una mozione condivisa da tutti sullo spinoso problema della Biogas, dando mandato a due consiglieri, uno di opposizione ed uno di maggioranza di portarla in consiglio comunale. Successivamente le rampanti assessore Cafà e Nolfi inviavano, dall’ufficio stampa del comune, un comunicato, che di fatto sconfessava quanto era stato scritto nella mozione. Il Sindaco non prendeva posizione, lasciando il dubbio che fosse tutto programmato, a discapito dei suoi consiglieri. Alessandroni non ci stava a farsi prendere per i fondelli e consegnava le sue dimissioni nelle mani di Bruschini (senza però depositare le stesse al protocollo) i consiglieri Marco Del Villano e Velia Fontana non si presentavano in consiglio e la maggioranza andava sotto, ma il Consigliere De Angelis interveniva a sostegno del Sindaco insieme all’opposizione. La Salsedo leggeva la mozione “incriminata”, che veniva approvata, dopo aver inserito alcune modifiche volute dall’opposizione, Bruschini accettava e Zucchini insieme a Placidi incassavano la figuraccia.
Le testate locali inneggiavano alla vittoria delle Assessore, ma il vero vincitore era De Angelis che, presentava una mozione, che di fatto salvava Bruschini sul tema della Capo d’Anzio, dove tutti pensavano avrebbe affondato il colpo per far cadere la Giunta. Con la mozione del Senatore, che il Sindaco stesso chiedeva di approvare (si vocifera che fosse stata già condivisa da entrambi prima del Consiglio Comunale…) l’adeguamento del Porto* per il momento non si farà, è rimandato al prossimo Sindaco, cioè a De Angelis, che ha praticamente il boccino in mano.
Ai posteri l’ardua sentenza…
Lucio Domizio
*Il Porto, imbrigliato tra dimissioni del presidente della Capo d’Anzio, scissioni di società pubbliche, che hanno portato il Ministero del Tesoro ad entrare in possesso del 39% della Capo d’Anzio, prendendosi gioco dell’articolo 8 dello statuto della SPA, ha messo il Sindaco Bruschini con le spalle al muro, con un socio privato che non ha investito un euro ed un progetto che appare irrealizzabile.