Riceviamo e pubblichiamo:
“Solo una settimana fa i consiglieri di maggioranza Acquarelli, Sperandio e Corso annunciavano con fervore le loro dimissioni che, unite all’opposizione, avrebbero portato alla fine questa scellerata, insultata e derisa amministrazione, poiché erano “stufi” di questo immobilismo politico.
Un gesto così eclatante poteva spezzare leggermente le tante critiche che ormai riempiono i giornali locali quotidianamente, fondate ovviamente sulle bizzarre manovre a cui da quattro anni stiamo assistendo e in qualche modo subendo; ma, ecco che arrivano le dimissioni del Sindaco, generate per la seconda volta (anche se mi aspetto che le ritiri a breve).
All’annuncio dei tre non ho mai creduto e, a dare ancora più consistenza al mio pensiero, erano le continue scuse che posticipavano l’azione, anche se, per un attimo, ho creduto che il buon senso li portasse a questa nuova manovra per andare al voto nel 2017, di modo tale che arrivasse il commissario a “depurare” il comune; invece hanno dimostrato TUTTI che del buonsenso non gli interessa un granchè, anzi. Consapevoli del loro fallimento, seguitano con questi teatrini, gestendo accordi con il solo scopo di rimanere attaccati alla poltrona giocando sul destino dei 50 mila abitanti di Ardea.
Questi signori, e qui so di usare parole dure, pur consapevoli dei disagi che hanno causato ad un’intera cittadina, seguitano a prendere in giro i residenti tutti, avendo anche il coraggio di uscire con dei comunicati stampa, cercando di rimediare un briciolo di dignità persa ormai definitivamente in quanto, non solo hanno perso tempo in questi anni, ma hanno anche il coraggio di far credere che le firme non sono state messe per la mancanza del consigliere Tantari, che, a sua volta, si è giustificato dicendo che non era al corrente dell’appuntamento.
Quest’ultimo poi cosa racconta?
Tutta Ardea era pronta con le bottiglie di champagne per la” liberazione”e lui non ne era al corrente? O forse è una “vittima sacrificale”?
Comunque, “non tutti i mali vengono per nuocere”: questa ennesima contraddizione sommata ai continui rinvii dei c.d.a., rimpasti di assessori, rimpasti di giunta, assenza sul territorio, tasse al massimo, opere pubbliche inesistenti,arresti e scandali, non ha fatto altro che decretare definitivamente la mancanza di serietà e la non capacità di gestire un comune, e lo ricorderemo fino alle prossime elezioni per far in modo che i cittadini, il giorno che si tornerà al voto, possano dimostrare loro che hanno una dignità e che non vogliono farla di nuovo schiacciare da questi personaggi.”
Marco Boni, Monica fasoli
Noi con Salvini Ardea