Quando il dialetto romanesco si sposa con la musica, tutto diventa poetico. É questo il motivo portante della cover band “Canta e gira”, gruppo emergente che ha deciso di portare nei locali il suono della romanità e delle poesie cantate, quelle che un tempo riecheggiavano nei vicoli della Città Eterna e che oggi assumono nuovo valore.
La formazione musicale, nata a luglio dello scorso anno, ha da poco iniziato ad esibirsi in diversi locali del centro, riuscendo sempre ad ottenere un grande numero di spettatori.
“L’idea di formare questo gruppo ci è venuta da una puntata della serie tv “I cesaroni” dove si esibiva L’Orchestraccia”, spiega Gabriele Arancio, cantante,”Pensiamo che le canzoni romane siano delle vere e proprie poesie”.
La band, composta da Federico Arancio alla batteria, Romolo Regolanti al basso, e dalle due new entry Roberto Billardello alla chitarra, e Valerio Andreozzi alla tastiera, ha in programma un ricco tour estivo per far conoscere il suo repertorio musicale.
I loro brani sono principalmente cover della band de L’Orchestraccia, ma sul palco portano testi recenti e “più datati” anche di altri maestri della musica romana conosciuti a livello nazionale e oltre come Franco Califano, Gigi Proietti, passando per artisti come Alessandro Mannarino.
Tutto trattando gli argomenti più disparati: dai cuori infranti, ai pensieri di un carcerato, storie di omicidi, invettive politiche, e altro.
“Non mancano brani più teatrali, che garantiscono un buon livello di interazione con il pubblico, e rendono lo spettacolo più gradevole agli occhi”.