Condanno con tutta fermezza gli atti che sono stati commessi sui ragazzi disabili del centro di Grottaferrata, ma trovo veramente squallido anche utilizzare quello che si configura come un vero e proprio dramma familiare per farci politica”. Questo il commento della Consigliera Cristina Capraro in merito a quanto si sta sviluppando sui social a seguito della diffusione della notizia che vedrebbe il coinvolgimento un uomo di Ardea tra gli arrestati nell’ambito dell’operazione dei Carabinieri dei Nas che hanno scoperto abusi sui disabili all’interno di un centro di riabilitazione a Grottaferrata.
“La condanna verso quei delinquenti che hanno commesso violenze sui ragazzi disabili ospitati nel centro di riabilitazione deve essere durissima – continua la Capraro – Le immagini trasmesse dai media in questi giorni fanno venire il voltastomaco e una profonda rabbia. Spetta tuttavia alla Magistratura appurare la verità e, se accertata, adottare i relativi provvedimenti che non potranno essere che duri e considerevoli di tutte le aggravanti degli atti obietti operati contro persone deboli”.
“Diventa però intollerabile la speculazione politica della vicenda che ne stanno facendo alcuni esponenti politici di Ardea. E’ inaccettabile che venga messa alla gogna un’intera famiglia, al fine di cercare di procurarsi spazio e visibilità politica” – conclude la Consigliera.
Cristina Capraro (PSI)
Consigliera Comune di Ardea