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“8 poetesse x l’8 marzo”, X edizione, reading di poesia e altro, per la cultura di genere, Nettuno, dal 4 al 12 marzo 2017.

 

_Maria Luisa Bigai n Dalila Hiaoui, Marcia Theophilon Martina Germani Riccardi MONICA MARTINELLI RINO CAPAUTO DOCENTE ROSALBA SGROIA Sara Davidovics, SERENA MAFFIA SILVIA BOVE 4 12 MARZO BACCO NETTNO

 

Si svolgerà tra sabato 4 e domenica 12 marzo 2017, presso i nuovi spazi della Cantina Bacco s.c.r.l., cantina sociale di Nettuno, la decima edizione del noto evento letterario “8 poetesse x l’8 marzo”.

Anche questa edizione, a cura di Ugo Magnanti e Dona Amati, ripropone, in prossimità della Giornata della Donna 2017, il tradizionale reading poetico al femminile di alcune fra le più interessanti poetesse italiane, e non solo.

La manifestazione, nata come contributo letterario alla valorizzazione della cultura di genere e delle pari opportunità, e come auspicio per una rinnovata accoglienza fra tutti i sessi possibili, è realizzata da Fusibilia Associazione e dalla Cantina Bacco s.c.r.l., in collaborazione con l’Associazione trezeriquarantadue di Anzio, e Shingle22j, biennale d’arte contemporanea di Anzio e Nettuno, e con il patrocinio dell’ITSSET “Emanuela Loi” di Nettuno.

Il reading delle 8 poetesse si svolgerà sabato 4 marzo dalle ore 18.00, con Marcia Theophilo, Dalila Hiaoui, Monica Martinelli, Serena Maffia, Sara Davidovics, Silvia Bove, Maria Luisa Bigai, Martina Germani Riccardi.

Alle 8 autrici saranno ‘affiliate’ alcune studentesse che partecipano, presso l’Istituto “Emanuela Loi” di Nettuno, al progetto “Poesia-Evento, scrittura creativa, oralità, gesto, conoscenza del sé”, e che per l’occasione proporranno una loro poesia.

Interverrà sulla poesia al femminile Rino Caputo, Università di Tor Vergata, coordinerà Rosalba Sgroia, insegnante, scrittrice e attivista. Sarà presente Giuseppe Combi, vicepresidente della Cantina Bacco s.c.r.l.

L’evento sarà intervallato da una degustazione, guidata dall’enologo Pierpaolo Pirone, di vino Petit Verdot e di altri vini prodotti dalla Cantina Bacco s.c.r.l.. Alle ore 17.00, prima dell’evento letterario, sarà possibile al pubblico partecipare a una visita guidata della Cantina, comunicando la propria adesione al numero telefonico 069851921.

La manifestazione è dedicata alla memoria di Sandra Collauto, poetessa e insegnante.

Anche per questa decima edizione, alla manifestazione saranno collegati eventi collaterali: dal 4 al 12 marzo, “Saffata”, ritratti di poetesse:

(Saffo, Emily Bronte, Emily Dickinson, Ada Negri, Elizabeth Barret, Marina Cvetaeva, Wislawa Szymborska, Amelia Rosselli, Alda Merini, Sylvia Plath, Maria Luisa Spaziani), esposizione d’arte di Serena Maffia https://serenamaffiastudio.com/info/ – (8.30-13.00/16.00-19.00, domenica 9.30-13.00); mercoledì 8 marzo, dalle ore 18.00, presentazione del libro su tematiche di genere “Cammino orgogliosa per la mia strada di Wallada Bint Al-Mustafki, poeta femminista ante-litteram vissuta durante l’XI secolo nella Spagna islamica (al-Andalus) e definita la “Saffo andalusa”. Interverranno i curatori Claudio Marrucci, ispanista, e Antonio Veneziani, poeta e saggista, fra i maggiori della poesia contemporanea, e il musicista Antonio Bevaqua, fondatore del progetto Dunia.
Le letture saranno a cura di Maria Borgese.

L’incontro sarà coordinato da Dona Amati, responsabile della Associazione Fusibilia e delle edizioni FusibiliaLibri.
Congiuntamente alla presentazione del libro, il gruppo di Nettuno di “Saffo e le altre, movimento per la diffusione del patrimonio letterario delle donne”, ricorderà la poetessa Sandra Collauto con una lettura delle sue poesie. Reading delle aderenti a cura di Laura Quinzi, con Maria Vittoria Catapano, Annalisa Rodo, Patrizia Nizzo, Mara Palermo, Donatella Ottolini, Laura Quinzi.

 

LE POETESSE DI MARZO 2017

Marcia Theophilo, poetessa ed antropologa brasiliana, vive tra Roma e il Brasile, e rappresenta l’Unione Brasiliana Scrittori in Italia. Attiva nella difesa della foresta amazzonica, ha incentrato la sua poetica sulla natura, sui popoli indigeni e sui miti dell’Amazzonia, sulla denuncia dello scempio che si compie ai suoi danni e sull’impegno per la sua salvaguardia. Numerose le sue pubblicazioni e i riconoscimenti a livello internazionale. Già candidata al premio Nobel per la Letteratura, è testimonial dell’iniziativa “Per una Cultura della Biodiversità”, promossa dalla Commissione Italiana UNESCO per la campagna di educazione allo sviluppo sostenibile (DESS).

Dalila Hiaoui, poetessa e scrittrice, è nata a Marrakech, in Marocco, e vive a Roma, dove lavora come docente di lingua e cultura araba, presso le agenzie delle Nazioni Unite, il Centro Islamico Culturale d’Italia e l’Università Internazionale UniNettuno. Ha pubblicato diversi libri di poesia e narrativa, e collabora come opinionista con varie riviste e giornali arabi. Dal 2013 organizza il salotto letterario bilingue “J’nan Argana” (“Paradiso di Argan”).

 

Monica Martinelli ha pubblicato le sillogi di poesia “Poesie ed Ombre”, Tracce, 2009, “Alterni presagi”, Altrimedia, 2011, “L’abitudine degli occhi”, Passigli editore, 2015, Premio Pascoli “L’ora di Barga” – Premio “Mario Arpea”, – finalista Premio Camaiore. Suoi testi sono apparsi su antologie di varie edizioni tra cui Giulio Perrone, e sulla riviste “Poeti e Poesia” diretta da Elio Pecora, “Poesia”, Crocetti editore, e “Il Borghese”. Nel 2016 è stata invitata a partecipare alla manifestazione annuale “Belgrade International Writers’ Assembly of Serbia”, svoltasi a Belgrado e in altre città della Serbia. Sue poesie sono state tradotte in inglese, francese e serbo.

 

Serena Maffia, poetessa, narratrice, drammaturga, sceneggiatrice, regista, giornalista. Ha pubblicato le raccolte di poesia: “Il ragazzo di vetro”, 2005, “Sradicherei l’albero intero”, 2006, – Premio Cultura Donna in Campidoglio – Premio Approdi d’autore – Premio Giuseppe Sunseri – da cui il Film-corto omonimo, regia Fabrizio Portalupi, interprete Elisabetta Coraini; “Le carte volano”, 2011, – Premio Mons Aureus, “Blu”, 2016, – Premio “Le rosse pergamene”, “Roma mi somiglia”, 2017. Ha pubblicato per la narrativa i romanzi “Sveva va veloce”, 2009, “Le passioni di Ginevra”, 2010, “Giangurgolo”, 2011, “Meglio grande”, 2012, “Edith Piaf, la leggenda dell’amore”, 2013. Sue opere sono state tradotte in inglese, francese, spagnolo e polacco.

 

Sara Davidovics, poeta, performer e artista intermediale, è nata a Roma dove vive. È autrice di scritture lineari, fonetiche, e visuali, video-poesie, partiture per voce, libri-oggetto, poesie concrete, happening, installazioni diffuse. Vari i testi presenti in riviste e antologie, tra cui il volume “Italian Performance Art, percorsi e protagonisti dell’action art italiana”. Tra i volumi pubblicati, “D’acque”, opera finalista al Premio Antonio Delfini. Ha partecipato a numerosi festival ed esposizioni nazionali e internazionali.

Silvia Bove ha pubblicato nel 2005 la plaquette “Anima Sottile”, e nel 2007, con la prefazione di Vito Riviello, la raccolta “Immater-ialità”. Nel 2008 partecipa col gruppo “Le Donne della Stanza” alla silloge poetica “SvolgiMenti. Nel 2009 esce la plaquette “Sette”, e partecipa all’opera della fotografa Vincenza Salvatore “Portaits”, ritratti foto-poetici. Sempre nel 2009 è corale protagonista del film “Poeti”, di Tony D’Angelo, presentato alla 66° Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Controcampo Italiano”. Nel 2010 pubblica la plaquette “Rapida ma floreale”. Nel febbraio 2011 esce la raccolta “Poesie di Assoluzione”, con postfazione di Dante Maffia. Sue poesie sono presenti in varie antologie poetiche.

Maria Luisa Bigai ha ricevuto il Premio Montale per la silloge “False Partenze”; la menzione di merito al Premio “Lorenzo Montano” Biennale della Poesia di Verona 2008 per la raccolta “Le Tracce del Viaggio”. Ha pubblicato poesie e saggi brevi su edizioni sparse. Si è formata in recitazione e in regia all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, allieva, attrice e a lungo assistente di Andrea Camilleri. Promuove da anni iniziative riguardanti teatro, poesia, cinema, soprattutto in relazione al loro possibile/impossibile incontro con la musica. Si occupa di formazione ad ampio spettro: dal 2000 docente di arte scenica nei Conservatori di Musica di Stato e per 7 anni Coordinatore del Dipartimento di canto e teatro musicale del Conservatorio di Cosenza, attualmente insegna presso il Conservatorio “San Pietro a Maiella” di Napoli. È fra gli ideatori e fondatori della manifestazione storica dell’Estate romana, “Fontanonestate” che ha diretto per oltre 10 anni.

 

Martina Germani Riccardi è antropologa, laureata all’Università Sapienza di Roma, con due tesi sperimentali: una sul sistema di accoglienza e integrazione di migranti di Riace (RC), e una sulla discriminazione di gay e lesbiche in Italia. Nel 2016 ha pubblicato con Interno Poesia “Le cose possibili”, la sua opera prima, con la quale sta facendo tappa nelle principali città italiane. È inclusa nell’antologia del Premio Sirmione Lugana 2015. Cura la direzione artistica del Live Artena – Festival delle arti, e lavora presso lo studio editorialethebookmakers.it.

INTERVENTI

 

Rino Caputo, professore ordinario di Letteratura Italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata”. Già preside della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Roma “Tor Vergata” e presidente della Conferenza Nazionale dei presidi delle Facoltà di Lettere e Filosofia delle Università italiane. Membro dell’“Arcadia” e della “Dante Society of America”, ha svolto lezioni e seminari, oltre che in vari atenei italiani, in università di molti Paesi. Ha pubblicato saggi e volumi su Dante, Petrarca, Manzoni e il primo romanticismo italiano, Pirandello, e sulla critica letteraria. Collabora con le maggiori riviste di letteratura italiana ed è condirettore della rivista internazionale “Dante. International Journal of Dante Studies” e direttore della rivista internazionale “Pirandelliana”.
Rosalba Sgroia, insegnante, scrittrice e attivista, ha partecipato a numerosi convegni per la divulgazione di tematiche inerenti l’educazione al rispetto della differenza di genere nella parità dei ruoli e della laicità dello Stato, con varie relazioni, tra le quali si segnala “Chi ha paura di Darwin? Le teorie evolutive alla prova dei tentativi negazionistici sui media e nei programmi scolastici”. Già componente del Comitato di Coordinamento nazionale dell’Unione Atei Agnostici Razionalisti, ha ideato il progetto ora alternativa UAAR. Già componente del Comitato di redazione della rivista culturale “L’Ateo”, ha collaborato con la rivista “Il Saggio” (Eboli). Ha pubblicato due libri di poesia e ha raccontato le sue esperienze didattico-educative nel libro-inchiesta: “Ricerca-Pilota. Sull’educazione al rispetto della differenza di genere nella parità dei ruoli”, a cura di Maria Vittoria De Matteis, giornalista di Rainews24. Sua la prefazione del libro “Crescere i figli senza dogmi” di Mitchell Dehorah.

PER WALLADA MARZO 2017

 

 

Claudio Marrucci è laureato e specializzato in Lingue Moderne alla Sapienza di Roma. Ha conseguito il máster in Profesorado de Lengua y literatura Castellana e licenciado in Filología Hispánica allUniversità Complutense di Madrid, ha seguito corsi di formazione della Harvard University.
Ha pubblicato il suo primo libro a sedici anni, “Una Sorda Rabbia”, in una collana diretta da Antonio Veneziani. Da allora pubblica racconti e poesie in varie antologie. La sue ultime pubblicazioni sono la raccolta di poesie “Miles”, FusibiliaLibri, e il romanzo “Ammettiamo che l’albero parli”, Edizioni Fahrenheit 451. Ha curato una raccolta di arringhe dell’anarchico Pietro Gori e un’antologia di racconti su San Francesco. Per il MIUR si è occupato di due ricerche sulle lingue di minoranza (suoni dalle minoranze, local lingue infanzia). Per il Comune di Roma e l’Università Complutense, ha realizzato una ricerca sugli stereotipi di genere nelle scuole di Roma (Tor Sapienza e V Municipio) e Madrid. È stato professore di didattica e scrittura creativa (in lingua spagnola) per l’Università Complutense di Madrid.

Antonio Veneziani è nato a Piacenza ma è romano d’adozione. Narratore, saggista, traduttore, è considerato l’ultimo poeta beat italiano, e tra gli autori più rappresentativi della cosiddetta “Scuola Romana di poesia”, che va da Pier Paolo Pasolini a Dario Bellezza, da Amelia Rosselli a Renzo Paris. Ha pubblicato, fra l’altro, “Brown Sugar”, Castelvecchi, 1998, “Fototessere del delirio urbano”, Hacca, 2009, “Cronista della solitudine”, Hacca, 2007, “Vespasiani” (con foto di Riccardo Bergamini), Edizioni del Giano, 2003, “D’amore e di libertà” (con appunti coreografici di Maria Borgese), Diamond Editrice, 2011, “I mignotti” (con Riccardo Reim), Castelvecchi, 1997, “La gaia vecchiaia”, Coniglio, 2006. Sua ultima opera il romanzo in versi “Tatuaggio profondo”, Elliot, 2014. Per il cinema ha scritto Clodia Fragmenta” (regia di Franco Limardi Bròcani), “La philosophie dans le boudoir” (regia di Tinto Brass) e il documentario “Nessuno è perfetto!” (regia di Fabiomassimo Lozzi).

 

Maria Borgese, danzatrice, coreografa e attrice. La sua ricerca approda alla commistione di movimento, gesto, parola e immagine che si fondono e si confondono in un interscambio profondo, dinamico, e dai toni sempre fortemente emotivi. Diversi i lavori e le coreografie di questa ricerca, alcune anche in collaborazione col poeta Antonio Veneziani.

Antonio Bevacqua, musicista, fondatore del progetto Dunia, un ‘abbraccio’ in musica tra musicisti del sud Italia e diversi rifugiati e migranti che dalle diverse aree problematiche dell’Asia e dell’Africa approdano in Europa. A maggio del 2016 il gruppo ha pubblicato un cd musicale contenente 11 brani inediti presentandolo al prestigioso Karneval der Kulturen di Berlino.

Con il gruppo i Neilos, fondato con l’obiettivo di ricercare e divulgare le tradizioni popolari del sud Italia, ha pubblicato il cd “Transumanza”, e ha effettuato numerose concerti in Italia e all’estero. Ha pubblicato con l’editore Squilibri “I tamburi della Sila”, un volume che contiene gli esiti della ricerca effettuata in Sila (Calabria), sulla tradizione dei “tummarini”, suonatori tradizionali di tamburo militare e grancassa. Negli ultimi anni, da autodidatta, si è dedicato allo studio di diversi strumenti che tuttora suona e inserisce nelle sue performance, tra questi la zampogna a chiave, il colascione, il bouzuki, la chitarra battente e l’organetto.

Dona Amati, poeta, performer, editore e organizzatrice culturale. Presidente di Fusibilia Associazione, nonché responsabile delle edizioni FusibiliaLibri. Ha ideato e fondato “Saffo e le Altre – movimento per la diffusione del patrimonio letterario delle donne”. Ha all’attivo diverse pubblicazioni di poesia. Ha ideato e curato, per FusibiliaLibri, i volumi antologici “Haiku tra meridiani e paralleli”, “Caro bastardo, ti scrivo. Storie di male e di miele (con variazioni sul tema)”, e “Haiku come fiori di ciliegio”. Come organizzatrice ha curato in collaborazione con l’Ass.ne Le Mele-Grane vari eventi che hanno coinvolto autori come Dacia Maraini, Ana Guillot, in contesti prestigiosi come Torino Fiera del Libro, Ambasciata del Messico, Ambasciata argentina, Ambasciata serba, Casa Internazionale delle Donne, Caffeina Cultura, Viterbo, e ha recentemente ideato e curato, insieme a Monica Maggi, “Eros e Kairos” 1° Festival Internazionale della poesia al femminile. È membro della community mondiale “Poetas del mundo” e ha partecipato tra i rappresentanti della poesia italiana al 49° Raduno Internazionale degli Scrittori a Belgrado. Nel 2016 ha ricevuto il “Premio internazionale Città di Sassari” per la poesia.

 

Ugo Magnanti lavora come insegnante di materie letterarie ITSSET “Emanuela Loi” di Nettuno. Poeta e promotore culturale, ha ideato e diretto numerosi eventi letterari in diverse città italiane. Pur privilegiando l’oralità e l’azione della poesia, ha pubblicato, fra l’altro, la raccolta “Rapido blé”, 2003; la poesia d’arte “Pronostico”, con 2 acquerelli originali di Eugenia Serafini, 2011; le plaquette “20 risacche”, 2007; “Poesie del santo che non sei”, 2009; “Il battito argentino”, 2011; il poemetto in ‘stanze’ “L’edificio fermo”, 2015; “Di Allegorico Miele – Rapsodie Sarde”, 2016. Ha partecipato con sue poesie oggettuali a varie mostre in Italia e all’estero, e ha curato azioni, fra cui “Otto poeti nell’immondizia”, “Poesie vomitate contro la Turbogas”, il body poem “Notte di Valpurga”, “Sicilia Poetry Bike” (con Enrico Pietrangeli), “Icaro e Dedalo Ditirambi No Turbogas”, “BiciNuragica-Poesia” 2012-2015. Nel 2012 ha partecipato al 49° “Festival internazionale degli scrittori di Belgrado”.

 

 

PER SANDRA COLLAUTO MARZO 2017

 

“Saffo e le altre” gruppo di Nettuno, nell’ambito del movimento nazionale (www.saffoelealtre.it) che si prefigge di riconsegnare alla memoria il patrimonio letterario prodotto dalle donne, ha realizzato diversi incontri e reading in librerie, biblioteche, musei, e altri spazi, dando voce, fra le altre, a poetesse come Christine de Pizan (1364-1430) Nazik al-Mala’ika (Baghdad, Iraq, 23 agosto 1923-Il Cairo, 20 giugno 2007). Antonia Pozzi (Milano, 1912-1938). Clelia Rotunno (Sessa Aurunca, 1911-2001). Alda Merini (Milano, 1931-2009). Cristina Siri (Buenos Aires, Argentina, 7 novembre 1951-29 aprile 2005). Ingeborg Bachmann (Austria, 1926-1973). Emily Dickinson (Inghilterra, 1830-1886). Li Qingzhao (Cina, 1084-forse 1151). Sylvia Plath (USA,1932-1963). Fadwa Touqan (Palestina, 1917-2003). Goliarda Sapienza (Catania 1924-Roma1996). Attuale referente del gruppo è Laura Quinzi.

 

 

Organizzazione

 

Ugo Magnanti e Dona Amati per Fusibilia Associazione, in collaborazione con Cantina Bacco s.c.r.l., nella persona del vicepresidente Giuseppe Combi, con l’Associazione culturale trezeriquarantadue di Anzio, e con Shinglej22, Biennale d’Arte contemporanea di Anzio e Nettuno, nelle persone della presidente Elisabetta Civitan e di Andrea Mingiacchi.

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