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I 5 stelle regionali e locali, hanno chiesto in regione il ritiro della concessione del Porto. Ottengono un tavolo

Qui di seguito la nota stampa del consigliere regionale del M5S Valentina Corrado, che ha richiesto oggi in consiglio il ritiro della concessione del porto di Anzio:

“Non è la prima volta che porto all’attenzione del governo regionale la vicenda del progetto del nuovo porto di Anzio. Dal 2015 si sono succedute una serie di interrogazioni a seguito di accesso agli atti grazie ai quali sono emerse una serie di incongruenze e inadempienze delle quali oggi, a distanza di 18 anni, i soggetti coinvolti sono chiamati a rispondere. Nella seduta odierna del consiglio regionale, è stato approvato l’ordine del giorno a mia prima firma che impegna la Giunta a dichiarare la decadenza della concessione demaniale marittima rilasciata alla società Capo d’Anzio, qualora ne sussistano i presupposti alla fine delle verifiche amministrative per mancata realizzazione delle opere che si era impegnata ad eseguire entro 5 anni dalla sottoscrizione della convenzione. Oltre all’inadempienza degli impegni assunti, negli anni non sono stati versati i canoni di concessione demaniale e alla luce di ciò risultano inspiegabili alcune poste iscritte nel bilancio visto il mancato avvio delle opere stabilite nell’atto di concessione. Per questi motivi si è ritenuto inoltre di impegnare la giunta a istituire di un tavolo tecnico congiunto Regione – Comune di Anzio per analizzare i mancati adempimenti della società Capo d’anzio e la vetustà del progetto, per cui sussistono dubbi sulla corrispondenza dello stesso alle esigenze del territorio, nonché a procedere con l’iscrizione a ruolo dell’agenzia del demanio di tutte le annualità relative ai canoni concessori non versati.

Valentina Corrado

Consigliere regionale Movimento Cinque Stelle.

La nota dei 5 Stelle di Anzio:

“Con l’ ordine del giorno approvato oggi in Regione a prima firma di Valentina Corrado e sottoscritto da tutto il gruppo regionale M5S, che chiedeva di valutare la decadenza della concessione demaniale della Capo d’Anzio ai sensi dell’art.47 del Codice della navigazione, e con l’impegno della Giunta Regionale del Lazio a istituire un tavolo tecnico congiunto Regione – Comune di Anzio, abbiamo dato concretezza a uno dei punti del nostro programma elettorale che prevedeva proprio queste fasi. Questa non è una vittoria, è l’inizio di un percorso-verità che metterà finalmente anche l’amministrazione di fronte alle proprie responsabilità. Deve essere garantito l’interesse pubblico del porto, che permetta di tornare a ragionare di dragaggio, di rilancio del comparto pesca e commercio, coinvolgendo se possibile l’Autorità Portuale.”

Rita Pollastrini capogruppo M5S

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