fbpx

Il 30 settembre a Roma il convegno”C’è chi dice No… la violenza domestica assistita: riconoscere, tutelare, sanzionare”

Per costruire una nuova cultura servono modelli, leggi, educazione, protezione. Quasi 7 milioni di donne, in Italia, avrebbero subìto nella loro vita violenza fisica o sessuale, secondo un’indagine effettuata nel 2014 da Istat e Ministero per le pari opportunità. A commettere le violenze più gravi, sono soprattutto i partner o gli ex partner.

L’indagine Istat non presenta solamente dati negativi. Negli ultimi 5 anni le violenze fisiche o sessuali sono passate dal 13,3% all’11,3%. Questo risultato – secondo il Ministero e l’Istat – è frutto di una maggiore informazione, del lavoro sul campo, ma soprattutto di una migliore capacità delle donne di prevenire e combattere il fenomeno anche grazie a un clima sociale di maggiore informazione e condanna sulla violenza.

Nel prosieguo delle attività di sensibilizzazione e formazione inerenti il Progetto a valenza nazionale ” Lo Sport contro la violenza sulle Donne…per vincere insieme!”, il Gruppo Sociale Flames Gold in collaborazione con Enti istituzionali e sportivi organizza in data 28 settembre p.v., presso la sede regionale del Coni Toscana, via Irlanda – Firenze, con orario 16.00/19.00, il Convegno aperto al pubblico “ Morire d’ Amore”.

In data 30 settembre p.v, presso la Casa della Partecipazione, via Sabelli 8 – Roma, con orario 10.00/13.00, il Convegno pubblico “C’è chi dice No….la violenza domestica assistita: riconoscere, tutelare, sanzionare”, nell’occasione sarà presentato la II^ Edizione del Torneo Femminile e Maschile di calcio a 5 “ No Violence Against Women”.

Al Torneo parteciperanno le Rappresentative dei Lions 108-L, Municipio II e le Rappresentative delle Comunità straniere presenti a Roma tra cui : Colombia, Ecuador, Egitto, El Salvador, Honduras, Marocco, Palestina, e Perù, le quali, hanno condiviso pienamente il Progetto suindicato.

Gestione cookie