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Sanità, Rocca: Puntiamo al rafforzamento di Colleferro e del territorio

Il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca si è recato ieri mattina in visita ufficiale all’ospedale Leopoldo Parodi Delfino” di Colleferro. Accompagnato dal direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito, e dall’equipe medica, ha fatto tappa al Pronto soccorso e ai reparti di Gastroenterologia e Ortopedia.

Accolto dai sindaci della zona, Rocca ha assicurato alle autorità locali l’impegno della Regione Lazio per la salute dei cittadini. In particolare, per il pronto soccorso che è stato oggetto di una significativa trasformazione, con l’aggiunta di una zona dedicata alla raccolta dei dati e al triage dei pazienti. Questa area comprende sezioni per il “Codice Rosso,” “Codice Arancione,” “Codice Azzurro/Verde”. E un percorso specifico per le vittime di violenza di genere, insieme a una zona dedicata all’ecografo.

Il presidente, nel corso dell’incontro, ha evidenziato come la Gastroenterologia e l’Ortopedia abbiano subito miglioramenti significativi grazie ai lavori di ristrutturazione. La prima è ora dotata di due sale operatorie, completate il 21 agosto 2023, e una stanza per l’osservazione post interventi. Nella seconda sono state apportate migliorie alle stanze per la degenza, con l’aggiunta di bagni interni, e sono state create nuove aree per il personale. Inoltre, è stata realizzata una stanza dedicata al ricovero dei pazienti.

La ristrutturazione messa in atto contribuirà pertanto a fornire un livello ancora più elevato di assistenza medica a Colleferro e nelle zone circostanti.

Il presidio ospedaliero conta ora su 134 posti letto, 12 reparti, 110 medici, 376 operatori tra infermieri e operatori soci sanitari, 29 unità fra tecnici e amministrativi. Vengono effettuati 4mila ricoveri l’anno (3.300 programmati e 700 Dh). Centrale nella provincia di Roma, in particolare in nove Comuni (Artena, Carpineto Romano, Colleferro, Gavignano, Gorga, Labico, Montelanico, Segni, Valmontone) serve un bacino di oltre 75mila abitanti. Sono in atto ristrutturazioni del reparto di Medicina interna (la chiusura dei lavori è prevista per il prossimo novembre) e del reparto di Nefrologia e Dialisi.

Il “Leopoldo Parodi Delfino” sarà sempre più oggetto di significativi interventi del patrimonio tecnologico, così da rispondere alle esigenze dell’utenza. Prevista l’acquisizione di due risonanza magnetica in vista del Giubileo del 2025: garantiranno prestazioni che al momento non sono soddisfatte all’interno della Asl Roma 5.

«C’è una grande attenzione della Regione per l’Ospedale di Colleferro. Ho respirato un buon clima di collaborazione istituzionale anche con il Sindaco e mi auguro continui così sempre: noi dobbiamo dare risposte ai territori e dobbiamo farlo insieme, in sinergia. Un ringraziamento particolare al direttore generale che ha ricordato l’importanza del lavoro di squadra, senza il quale non si va da nessuna parte. Qualità, tecnologie moderne, spazi adeguati. Questa è la grande sfida: lavorare per consentire ai presidi ospedalieri dei territori di avere tutti gli strumenti degli ospedali delle grandi città. Continuerà questo lavoro di attenzione sulle province, perché la Sanità del Lazio è ancora troppo romanocentrica. La gente non deve essere più costretta a fare centinaia di chilometri per ottenere cure adeguate. Il Piano Sanitario che presenteremo a breve va proprio in questa direzione. Abbiamo pagato un prezzo molto alto per la politicizzazione della sanità. Mai più dobbiamo assistere a interventi sull’organizzazione delle strutture ospedaliere. Mai più ingerenze. C’è un grande lavoro da fare». Ha affermato il presidente della Regione Lazio Francesco Rocca.

«La ristrutturazione del Pronto Soccorso e dei reparti di Gastroenterologia e Ortopedia ha migliorato la funzionalità operativa dell’Ospedale di Colleferro che gestisce oltre 25 mila accessi di pronto soccorso annui. Si tratta di una struttura fondamentale per i cittadini che ne usufruiscono e che può essere considerato un vero e proprio presidio di democrazia per l’intero territorio. L’attenzione verso quest’area è dimostrata, inoltre, dal presidente Rocca che, oggi, ha confermato l’acquisizione di due unità per la risonanza magnetica (una delle due destinata a Tivoli), sottolineando quindi l’impegno a migliorare i servizi messi a disposizione della sua comunità». Ha aggiunto il direttore generale della Asl Roma 5, Giorgio Giulio Santonocito.

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