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XVII GIOCHI OLIMPICI – ROMA 1960 – IL DOVERE COMPIUTO (276a puntata) NUOTO

– MASSIMO ROSI (Castelfranco di Sotto – Pisa 11 febbraio 1944 – Livorno 1989). A 16 anni aveva partecipato ai Giochi olimpici di Roma 1960 nei M. 400 Stile Libero, classificandosi 6º in batteria con il tempo di 4’45″1 e nei M. 1500 stile libero, sempre in batteria, 5º in 19’52″9..Massimo Rosi, tesserato per il Circolo Nuoto Livorno, giovanissimo talento, poi impegnato come tecnico, aveva preso parte anche agli Europei di Lipsia 1962. L’Amministrazione di Livorno gli ha intitolato la Piscina Comunale.
A Livorno il nuoto con Piccini si afferma alla fine degli anni cinquanta, quando riesce a portare un grande campione, come Massimo Rosi, alle Olimpiadi di Roma.
Intorno a questo campione si raccolgono numerosi nuotatori e il nuoto livornese comincia ad entrare nelle classifiche nazionali.
Gino Piccini dopo aver fondato la “Rari Nantes Portuali”, con l’aiuto del cugino, Console della Compagnia Lavoratori Portuali, crea la “Libertas Nuoto”. Successivamente convince i genitori di numerosi nuotatori di valore a fondare una società nuova: nasce il “Circolo Nuoto Livorno”, una società che ben presto si afferma, inanellando successi su successi, tanto che su pressante istanza dello stesso allenatore il Comune (sindaco Dino “Bino” Raugi) costruisce una piscina da 25 metri coperta, alla quale segue una vasca all’aperto da 50 metri, inaugurata con una edizione degli “assoluti” primaverili ai quali partecipa la grande campionessa Novella Calligaris.
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