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ARDEA – Sul consiglio comunale lampo, le dimissioni di Marcucci e di Abate e l’attesa per l’approvazione del bilancio. Il punto di vista di NCS

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:

“Ieri in consiglio comunale ad Ardea, si è consumato l’ennesimo atto di una situazione che sfiora il paradosso. Consiglio che aveva come punto all’ordine del giorno (ancora una volta)l’elezione del presidente del consiglio comunale, vacante ormai da tempo. Ma, come un canovaccio teatrale ormai conosciuto, la seduta è andata a vuoto per la mancanza del numero legale (noi eravamo presenti e abbiamo contato cinque consiglieri di maggioranza, dopo la seconda chiamata e solo 3 consiglieri al primo appello). Ci chiediamo cosa stiano tentando ancora di fare questi signori che, immeritatamente, occupano gli scanni comunali. I cittadini sono stufi di vedere una città abbandonata dai suoi amministratori, troppo occupati a litigare tra loro e a intessere trame sottotraccia per le prossime elezioni: strade sconnesse, scuole che cadono a pezzi e perennemente vittime di incursioni vandaliche, manutenzione del verde mancante e servizi al cittadino inesistenti, rendono il clima ad Ardea veramente irrespirabile.
Apprezzabile e decisamente controcorrente rispetto al pensiero dei presenti, il gesto del consigliere di maggioranza Franco Marcucci che, stanco di questa situazione ormai paradossale e ridicola, ha firmato le proprie dimissioni consegnandole al segretario comunale durante la seduta. Un’azione, ripetiamo, controcorrente, visti gli atti che si sono consumati nei mesi passati, come, ad esempio, intenzioni di sfiducia al primo cittadino non depositate o cambi di pensiero repentino all’interno della maggioranza comunale. Oggi anche il consigliere Abate ha presentato le sue dimissioni, dimostrando come la crepa aperta mesi fa in maggioranza si stia inevitabilmente allargando.
Ora aspettiamo il 6 giugno prossimo, l’approvazione del bilancio; atto che è stato già sollecitato dalla Prefettura e che rischierebbe, in caso di andata a vuoto anche in quella data, di far sciogliere il consiglio comunale. Rischio positivo, in questo caso, perchè permetterebbe a chi ama davvero Ardea di iniziare a lavorare per il bene dei cittadini e toglierebbe finalmente il potere a chi sta portando la città verso la completa distruzione.

Marco Boni
Monica Fasoli
Maria Rosaria Mastracci
Noi con Salvini – Ardea”

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