DI Ruggero Alcanterini
“Lo stupore e l’orgoglio” – Significa essere uno dell’atletica con un trascorso sartoriale, avendo cambiato vita a settant’anni, passato per piste e pedane outdoor e indoor a suon di records, aver avuto per compagni di gara e d’avventura Ottavio Missoni, Giuseppe Rovelli e Gabre Gabric, tenuto “lectio magistralis” agli studenti della Università di Urbino, su iniziativa del Delegato CN Fair Play Marche, prof. Ario Federici, e salire la notte scorsa su palco dell’Ariston con Carlo Conti per dare uno start up di ottimismo e un riconoscimento sociale a tutti coloro che, invecchiando con uno stile di vita corretto e facendo attività fisica, se non agonistica, contribuiscono meritoriamente alla qualità complessiva di vita e un minor costo della sanità pubblica. Penso che Peppe Ottaviani avrebbe dovuto cantare il “Nessun dorma” dalla Turandot di Giacomo Puccini, piuttosto che “Vecchio Scarpone”, eseguito benissimo, ma roba da alpini, visto che il “ragazzo” ha un passato nell’aeronautica militare. Ma vediamo come è andata con Peppe a dicembre del 2013, quando aveva appena 98 anni ed era coinvolto in una delle vulcaniche iniziative del nostro Ario Federici : S. IPPOLITO – Nuova “incursione accademica” per Giuseppe Ottaviani che ha tenuto una lezione davanti a circa cinquanta studenti della Facoltà di Scienze Motorie di Urbino.
Tema dell’incontro, promosso dal Prof. Ario Federici, è stato l’importanza dell’attività motoria nella persona anziana. Presente anche Graziano Bacchiocchi, preparatore atletico di Ottaviani, il quale ha parlato agli studenti delle sue quattro “emme”: mangiare meno, molto movimento ed ha presentato un decalogo per non invecchiare.
Successivamente, ha preso la parola Giuseppe Ottaviani, 98 anni, attualmente titolare di 5 record mondiali e 36 volte campione italiano nella categoria Master. Ottaviani ha parlato della curiosità come fattore che aiuta a rimanere giovani. «Se nella vita sarete curiosi – ha detto agli studenti – vivrete a lungo». È quella curiosità che lo ha spinto ad acquistare un computer e a navigare su internet ed è la stessa curiosità che lo ha portato ad iscriversi ai corsi dell’Università della Terza Età, di cui risulta essere uno degli allievi più assidui ed attenti. Dal punto di vista sportivo Giuseppe continua ad allenarsi due volte la settimana in palestra e alla pista di atletica di Fano che raggiunge in piena autonomia a bordo della sua panda: in vista ci sono i prossimi campionati ad Ancona! Ottaviani è poi tornato sul tema della “longevità” e di come lo sport aiuti ad invecchiare bene per questo lo Stato dovrebbe permettere di detrarre le spese sportive visto che un anziano sano costa sicuramente meno allo stato sociale. Al suo intervento fiume sono seguite le tante domande degli studenti interessati ad approfondire il suo stile di vita, i suoi interessi ed il segreto di tanta vitalità.