Di Ruggero Alcanterini
QUESTA MATTINA ALLE NOVE, CON UNA PICCOLA CERIMONIA, SI CONCLUDE SOLO FORMALMENTE UNA STORIA PIENA DI SENTIMENTI, PASSIONI, SLANCI, EMOZIONANTI SUGGESTIONI. LA STORIA, DAVVERO STRAORDINARIA DI VITALIANA CARNESECCHI, UNA CORAGGIOSA DONNA DEL NOVECENTO, CHE NON FINISCE DI STUPIRCI, MAN MANO CHE CI IDENTIFICHIAMO CON LEI, CON IL SUO EMBLEMATICO PERSONAGGIO, COSI’ LEGATO ALLA SUA FIRENZE, COME AL MONDO CON CUI SI E’ CONFRONTATA E DIALOGATO PER TUTTA LA VITA, QUELLO DELLE DONNE, DELL’ASSOCIAZIONISMO, DELLA CULTURA, DELLO SPORT. COMUNQUE, OGGI, LA NOSTRA VITALIANA CI SALUTA CON TUTTO L’AMORE E L’ARDORE DI CUI ERA CAPACE A VENT’ANNI. IL SUO BELLISSIMO MESSAGGIO AUTOGRAFO E’ DEL 12.12.1942 : ” PENSO AL VOSTRO GRANDE AFFETTO RICAMBIATO DA QUESTO CUORE”. VITALIANA