Ieri 18 aprile, duemila braccianti Sikh hanno scioperato e aderito alla manifestazione della Flai-Cgil. Chiedendo condizioni di lavoro dignitose e salario equo. In alcune aziende del pontino i braccianti hanno chiesto i salari arretrati, il riconoscimento dei giorni realmente lavorati in busta paga e il bonus degli 80 euro di Renzi. In molti casi risulta in busta paga, ma raramente arriva nelle tasche dei braccianti. I dati e i racconti di una condizione che coinvolge 20 mila persone, di cui 7 mila indiani, che sono secondo i dati pagati 3 euro e 50 l’ora.