fbpx
AmbienteAttualitàCronacaTerritorioUltim'ora

Mega inceneritore a 700 metri dalla discarica di Albano: Associazione Salute Ambiente Albano-Cancelliera incontra la polizia municipale

L’Associazione Salute Ambiente Albano-Cancelliera ha pubblicato sulla sua pagina Facebook questo post sulla costruzione del mega inceneritore che si troverà a soli 700 metri dalla discarica di Albano. Oggi è stata ascoltata dalla Polizia Municipale di Roma, tante legittime domande che meritano una risposta da parte delle istituzioni.
Stamattina 2 novembre siamo stati ascoltati dalla Polizia Municipale di Roma. La nostra convocazione segue un esposto da noi presentato lo scorso 17 giugno in merito ai lavori propedeutici la costruzione del mega-inceneritore al servizio della Capitale eseguiti da Acea sul terreno situato tecnicamente sull’ultimo lembo di terreno del IX Municipio, in località Santa Palomba, ma a soli 700 metri di distanza dalla discarica di Albano riconducibile ad allo storico re dei rifiuti di Roma.
Tecnici e ingegneri prima di Acea e poi di una società esterna delegata con sede a Pavona di Albano, in due diverse giornate, hanno portato a termine sondaggi e indagini preliminari non meglio specificati sull’area prescelta ampia poco meno di 10 ettari.
▪ Chi ha incaricato gli ingegneri e tecnici di Acea e della società privata locale di svolgere tali attività?
▪ Di preciso, in che modo sono stati incaricati?
▪ Esistono documenti che contengono tale incarico o l’ordine ha avuto luogo a voce?
▪ Di preciso, che lavori hanno eseguito sull’area situata a ridosso della discarica di Albano?
▪ Chi ha pagato tecnici e ingegneri di Acea e della società di cui sopra per i lavori che hanno eseguito?
▪ Chi pagherà il conto?
▪ Perchè sul cancello di ingresso del terreno non era affisso un regolare cartello di cantiere, ma tali lavori sono stati eseguiti nel ‘mistero’ nonostante da maggio si sapesse ufficiosamente che quella era l’area prescelta da Gualtieri e soci per realizzare su di essa il mega forno brucia rifiuti?
Abbiamo chiesto al comandante del Corpo della Polizia Municipale che vengano 𝗶𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝘂𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗲𝗴𝘂𝗶𝘁𝗶 𝗶𝗻𝗴𝗲𝗴𝗻𝗲𝗿𝗶, 𝘁𝗲𝗰𝗻𝗶𝗰𝗶 𝗲 𝗱𝗶𝗿𝗶𝗴𝗲𝗻𝘁𝗶 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝗰𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗽𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗵𝗲/𝗽𝗿𝗶𝘃𝗮𝘁𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗼𝗽𝗲𝗿𝗮𝗻𝗼 𝗖𝗔𝗟𝗣𝗘𝗦𝗧𝗔𝗡𝗗𝗢 𝗹𝗲 𝗿𝗲𝗴𝗼𝗹𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗧𝗨𝗧𝗧𝗜 𝗴𝗹𝗶 𝗮𝗹𝘁𝗿𝗶 𝗰𝗶𝘁𝘁𝗮𝗱𝗶𝗻𝗶 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗶𝗻𝘃𝗲𝗰𝗲 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗿𝗲𝘁𝘁𝗶 𝗚𝗜𝗨𝗦𝗧𝗔𝗠𝗘𝗡𝗧𝗘 𝗮 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗲𝘁𝘁𝗮𝗿𝗲!

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio
Notizie anzio, nettuno