XVII GIOCHI OLIMPICI – ROMA 1960 – IL DOVERE COMPIUTO(58°)– ATLETI ITALIANI PARTECIPANTI – ATLETICA LEGGERA – (25) CARLO LIEVORE – (Carrè, 10 novembre 1937 – Torino, 9 ottobre 2002) Poi detentore del record mondiale dal 1º giugno 1961 ( m. 86,74 all’Arena di Milano) al 1º luglio 1964, infortunato, a 23 anni partecipò nel lancio del giavellotto, classificandosi nono con m. 75,21.Fratello minore di Giovanni, anch’egli giavellottista, sesto classificato ai Giochi di Melbourne nel 1956, iniziò a gareggiare nel 1954 con la Lanerossi di Schio, per passare due anni dopo alle Fiamme Oro di Padova e quindi al C.S.FIAT. Nel 1956 migliorò per la prima volta il primato italiano e nel 1957 vinse il suo primo campionato nazionale assoluto della specialità. Nel 1958 fece il suo debutto internazionale, classificandosi undicesimo ai Campionati europei di Stoccolma.. Nel 1960 si era accreditato come uno dei favoriti per il podio Olimpico a Roma, con l’83,60 conseguito il 31 luglio a Schio, poi l’incidente alla caviglia cambiò tutto. L’anno seguente, giusto Il 1º giugno 1961, stabilì il record mondiale con la misura di 86,74 m, superando di 70 centimetri il precedente primato. Le cronache raccontano che il giavellotto si conficcò nella pista di atletica, oltre il campo di lancio e che la misurazione ufficiale venne eseguita dai giudici di gara solo dopo il termine di tutte le altre competizioni in programma. Quella misura rimase mondiale per 3 anni, e per ben 22 come record italiano. Nel 1962, Carlo Lievore ottenne un sesto posto agli Europei di Belgrado e fu escluso dalla finale ai Giochi di Tokio nel 1964 (15° con m. 70,88). Allenato da Raffaele Dreio e Lauro Bononcini, dopo il 1969, anno del suo ultimo titolo tricolore (altri nel 1957, 1959, 1960, 1961 e 1964) divenne a sua volta tecnico del giavellotto per il C.S. FIAT.