Quanto accaduto di fronte al Liceo Michelangelo di Firenze, dove un gruppo di studenti appartenenti ad Azione Studentesca ha scatenato un autentico pestaggio contro altri studenti, non può cadere nell’indifferenza generale. In particolare, non possiamo rimanere indifferenti davanti alle reazioni del Ministro dell’Istruzione innescate dalla pubblicazione di una lettera, indirizzata a genitori e studenti, scritta dalla Preside del Liceo Leonardo da Vinci al fine di stigmatizzare ogni forma di violenza e difendere i valori costituzionali su cui si fonda la nostra democrazia ed il vivere civile. Il Ministro Giuseppe Valditara, rimasto silente rispetto alla violenta aggressione, è invece intervenuto per rimarcare la non competenza della Preside accusandola di voler politicizzare l’accaduto sottolineando che, in caso di reiterato comportamento della Preside stessa, si sarebbe valutata anche la possibilità di prendere delle “generiche” misure. Quindi, per il Ministro dell’Istruzione, il problema non è il pestaggio avvenuto davanti al Liceo Michelangelo ma la lettera scritta da un’insegnante in difesa dei principi costituzionali. Il Ministro Valditara dovrebbe ricordare che la Costituzione su cui ha giurato, la stessa Costituzione difesa dalla Preside del Liceo Leonardo da Vinci con la tanto discussa lettera, pone l’antifascismo come valore fondativo della Repubblica Italiana. Altro che “politicizzazione” dell’accaduto. La difesa dei principi contenuti nella Costituzione della Repubblica Italiana così come la condanna verso qualsiasi forma di violenza fisica e verbale, sono doveri civili che non possono essere messi in discussione. Proprio per ribadire questo principio abbiamo approvato una Mozione a larga maggioranza, con il voto favorevole anche dei gruppi M5S e Lista Calenda, per esprimere solidarietà e gratitudine alla Preside del Liceo Leonardo da Vinci di Firenze ribadendo nel dispositivo l’impegno a promuovere delle iniziative quali manifestazioni culturali, campagne di comunicazione, incontri nelle scuole, di concerto con le Commissioni Scuola, Cultura Politiche Educative e Legalità, Politiche Sociali, Pari Opportunità, tese a stigmatizzare ogni forma di violenza e repressione del pensiero critico, promuovendo altresì tutte le occasioni ed i momenti utili alla formazione e all’arricchimento di un cittadino europeo consapevole.
Così in una nota Marco Possanzini, Capogruppo Sinistra Civica Ecologista Municipio X – Sinistra Italiana