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Vendite in calo dello 0,2% a Giugno, 0-7% in volume

I dati sulle vendite al dettaglio certificano un trend preoccupante per quanto riguarda i consumi e l’economia del nostro Paese: il caro-prezzi condiziona e stravolge sempre di più le abitudini degli italiani, con le famiglie che spendono sempre di più per acquistare meno.
Lo afferma il Codacons, commentando i numeri forniti dall’Istituto di statistica.
Anche a giugno le vendite registrano l’ennesimo crollo verticale in volume, con una contrazione su base annua del -3,5%, a fronte di un aumento in valore addirittura del +3,6% – analizza il Codacons. Un andamento confermato in particolare dai beni alimentari (+6,8% in valore e -3,8% in volume), ma che trova riscontro anche per quanto riguarda i beni non alimentari (+1,1% in valore e -3,2% in volume). Dati che dimostrano ancora una volta l’impatto devastante di caro-prezzi e inflazione sulla spesa degli italiani: fenomeni che stanno innescando una spirale preoccupante per l’economia nazionale.
“I prezzi continuano a salire, penalizzando ormai pesantemente le vendite al dettaglio e le tasche degli italiani” – afferma il presidente Carlo Rienzi. “Le famiglie, bersagliate da rincari senza fine, spendono sempre di più per acquistare meno: il Governo, dopo diversi mesi di inazione, deve al più presto cominciare a contrastare le speculazioni che stanno colpendo duramente il portafogli degli italiani, o pagherà questa passività in termini di consenso”, conclude.
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