Piena solidarietà agli utenti delle ex ferrovie concesse Roma-Viterbo e Metromare che ieri mattina si sono riuniti in un sit-in di protesta sotto la sede Cotral di via Alimena per evidenziare l’estremo grado di insoddisfazione degli utenti alle prese con estenuanti attese in banchina, treni strapieni, biglietterie chiuse e corse soppresse. Una gestione deludente di Cotral che in 5 mesi non ha saputo assicurare neppure uno straccio di segnale di miglioramento, facendo rimpiangere la vecchia gestione Atac.
Una contestazione che arriva a distanza di pochi giorni dalla protesta in Campidoglio che a quanto pare non ha portato nessun segnale positivo, perchè i 2 treni tanto richiesti dalla metro A per la Metromare non sono arrivati. A tutto questo disastro, inoltre, arriva anche un’altra preoccupazione perchè proprio sulla Metromare il 31 dicembre verranno rottamati 3 treni MA200 e non sappiamo quando arriveranno gli altri in manutenzione.
Da mesi, infatti, nelle due tratte ferroviarie sono rimasti pochi convogli con mezzi obsoleti, costretti a “blocchi improvvisi” perchè sprovvisti di revisione e/o manutenzione. Una situazione che nel tempo ha mandato su tutte le furie i tanti pendolari alle prese con disservizi, ritardi negli orari di punta e investimenti infrastrutturali fermi al palo.
Un disastro annunciato che coinvolge anche la tratta Roma-Viterbo, passata da 5mila soppressioni registrate nel 2021 alle oltre 8mila rilevate nel corso del 2022.
Per queste ragioni gli utenti proprio ieri hanno consegnato una lettera elencando tutti i problemi della tratta. Ci auguriamo ora che i gestori (Astral e Cotral) si assumano le proprie responsabilità, intervenendo fin da subito a migliorare un servizio che proprio non funziona come dovrebbe e che mette in difficoltà migliaia di famiglie quotidianamente.
Così in una nota, Tony Bruognolo, segretario politico della Lega