“Siamo soddisfatti che stamane la Polizia di Roma Capitale è intervenuta sugli argini del Tevere all’altezza di Ponte Mazzini per effettuare lo sgombero di alcune persone che da tempo erano accampate sotto il ponte accumulando rifiuti e spesso accendendo fuochi. Ringraziamo anche gli operatori dell’Ama, presenti assieme agli agenti, che hanno provveduto allo sgombero dei rifiuti presenti sull’argine, rimuovendo circa 5 metri cubi di materiali. Le denunce sull’abbandono del fiume e la scarsa sicurezza intorno agli argini evidenziate dalla stampa insieme alle denunce fatte da tempo da Ecoitaliasolidale hanno sortito il loro effetto. Interventi di questo tipo aiutano certamente a riportare decoro e anima al Tevere, ma per pensare ad una sua valorizzazione e utilizzo in modo complessivo è necessario realizzare un unico Ente gestore che si occupi della riqualificazione. Auspichiamo che l’amministrazione attuale, a parte l’effimero Ufficio Speciale Tevere, e quelle che verranno si impegneranno in questo senso. Nel frattempo chiediamo al Comune di attivarsi per avviare degli interventi di bonifica anche all’altezza di Ponte Marconi, dove vige una situazione di estremo abbandono e incuria che rende invivibile la vita ai residenti e ai commercianti”.
È quanto dichiara in una nota Piergiorgio Benvenuti presidente dell’associazione ambientalista Ecoitaliasolidale.
