Non si fermano le polemiche e le notizie che vedono coinvolti gli ormai ex membri dello staff della Juventus. Negli ultimi giorni si sono sommate inchieste (in particolare quella da parte della FIGC) e di comunicati (come quello rilasciato dalla UEFA, anch’esso riferito ad all’apertura di un’inchiesta).
L’inchiesta della FIGC.
La FIGC ha aperto un’inchiesta consistente nell’avvio di un procedimento sulle scritture private tra la Juventus stessa ed i suoi calciatori. L’ipotesi della Procura della Repubblica di Torino, il taglio degli stipendi sarebbe stato fittizio, e, di conseguenza, anche la riduzione dei costi nei bilanci dal 30 giugno 2020 al 30 giugno 2021. Il tutto con omissione della posizione debitoria nei confronti dei tesserati.
Secondo il Corriere dello Sport, il Procuratore federale Giuseppe Chinè ha ricevuto dai magistrati torinesi gli atti relativi alle indagini sulle plusvalenze della società bianconera. L’indagine della Procura federale è stata già avviata senza essere materia compresa nel procedimento della giustizia sportiva conclusasi lo scorso maggio, in cui a giudizio finirono le plusvalenze, che videro coinvolte 9 società e 59 dirigenti.
Il comunicato della UEFA.
Anche la UEFA si è mossa tempestivamente riguardo al caso Juventus e lo ha fatto con un lungo comunicato che annuncia l’apertura ufficiale di un’indagine condotta da Il Club Financial Control Body First Chamber. Sotto accusa, ci sarebbero le “potenziali violazioni delle norme sulle licenze per club e sul Fair Play Finanziario […] recentemente rese pubbliche a seguito del procedimento condotto dalla Consob e dalla Procura della Repubblica di Torino”. E aggiunge: “In data 23 agosto 2022, il Club Financial Control Body First Chamber ha concluso un accordo transattivo con Juventus FC.”
Il comunicato prosegue:
Nel caso in cui, dopo la conclusione di questa indagine, la situazione finanziaria del club fosse significativamente diversa da quella valutata dal Club Financial Control Body First Chamber al momento della conclusione dell’accordo transattivo, o se emergessero o venissero a conoscenza fatti nuovi e sostanziali, il Club Financial Control Body First Chamber si riserva il diritto di rescindere l’accordo transattivo, intraprendere qualsiasi azione legale ritenuta opportuna e imporre misure disciplinari in conformità con le Regole procedurali UEFA CFCB applicabili. Il Club Financial Control Body First Chamber coopererà con le autorità nazionali e non rilascerà ulteriori commenti sulla questione mentre l’indagine è in corso”.
Nella giornata odierna è possibile, secondo Romeo Agresti, una riunione CdA in casa Juventus che, in regime di prorogatio, deve approvare il bilancio con modifiche richieste dalla CONSOB.
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