«Gualtieri continua a scaricare i problemi di Roma sulle periferie e sui territori limitrofi, ossia quelli che saranno maggiormente penalizzati dalla costruzione del mega inceneritore di Santa Palomba. Per questo motivo, non posso che apprezzare vivamente l’intervento di oggi del Presidente di Fratelli d’Italia della Provincia di Roma, il Senatore Marco Silvestroni, da sempre sensibile alle esigenze dei territori interessati dalle ricadute negative che avrà il termovalorizzatore».
È questo l’intervento del Sindaco di Ardea, Maurizio Cremonini, che ancora una volta ribadisce il fermo “no” di Ardea a un’opera ritenuta dannosa per il territorio e per la salute dei cittadini.
«Continueremo a opporci con ogni mezzo alla scellerata scelta di costruire il termovalorizzatore a Santa Palomba, ossia a due passi dal confine col nostro Comune. Un’opera inserita nei programmi di sviluppo e gestione dei rifiuti per il Giubileo 2025, ma che entrerà in funzione solo nel 2026, a Giubileo terminato. Abbiamo impugnato le ordinanze del Commissario/Sindaco Gualtieri innanzi al Tar: i giudici non hanno accolto il nostro ricorso e quindi abbiamo impugnato la sentenza al Consiglio di Stato. Se necessario andremo avanti anche su altre strade, fino a interessare l’Europa: il nostro territorio – conclude Cremonini – non merita di essere calpestato con rifiuti bruciati, traffico e smog alle stelle, inquinamento pericoloso per la salute delle persone e per le coltivazioni. Siamo e saremo sempre dalla parte dei cittadini e dei territori violati con scelte poco sensate: per questo ribadiamo il nostro ‘consiglio’ al Sindaco Gualtieri, ossia quello di rinunciare a un inceneritore che vuole soltanto lui»