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Il Sindaco di Anzio, Buschini, novello Coriolano, difende la dignità della Città. ​

Non mi fermo mai sul sentito dire , sono molto curiosa e sono abituata a constatare di persona cosa succede intorno a me . Anzio mi ha vista da subito madre dei miei due figli e quindi ho iniziato subito un percorso differente da quelli avuti prima nelle altre mie città: Firenze, Aprilia, Roma, Sacrofano , Ardea . Ho girato molto e ho avuto modo di farmi delle idee in merito a istituzioni , servizi, scuole e concittadini. Ero molto felice di essermi trasferita ad Anzio, il porto di Roma , il mare delle mie estati…L’emozione di neo mamma e di vivere nella turistica Anzio, mi hanno per lo meno all’inizio fatto provare un grande entusiasmo. Vantavo la mia scelta e promuovevo le bellezze della città per la storia, la posizione, il mare pulito , la passeggiata al porto, Tor Caldara e tanto ancora. L’idillio con la Città comincia a diminuire con l’entrata nelle scuole dei miei figli, perché con la scuola iniziano i confronti con le altre famiglie iniziano le conoscenze a rete tra i genitori . Le conoscenze e le relazioni quotidiane spesso sottolineavano la differenza tra i portodanzesi e gli altri cittadini .. Piano piano ho cominciato a percepire la forte chiusura da parte dei cosiddetti discendenti dei portodanzesi verso gli altri. Questa chiusura mi ha messo da subito a disagio, ma a salvarmi è stata la grande curiosità verso tutte le altre realtà presenti sul territorio.
La chiusura della razza pura del Porto di Anzio è secondo me la causa principale di quanto non funziona in molti i settori dalla politica, alle reltà produttive, all’istruzione cultura ecc. Mi spiego meglio : molti esponenti della città dei vari settori produttivi spesso nelle loro descrizioni fanno riferimenti alle famiglie storiche dei portodanzesi, delegando loro un potere particolare sulla Città. Le tradizioni e la storia vanno salvaguardate anche per i neo abitanti che maturano stessi diritti, ma anche doveri. Ma non è sempre così. Faziosità e ottusità io le ho riscontrate e continuo ad avvertirle ancora oggi in molte situazioni e dichiarazioni. Succede che chi è “portodanzese” si misura solo con portodanzesi, creando faide interne tra di loro. Quando capitano elementi esterni, questi vengono emarginati e poco valorizzati. Questo sistema di chiusura, oggi, con la rete, subisce un po’ di cambiamenti, ma non viene minimamente intaccata la dinamica fra maggioranza e opposizione soprattutto sulla stampa . Qualche collega, ad esempio, preferisce scegliere il peggio della giornata anziché il meglio e distruggere anziché costruire. Mi direte che lo stesso avviene a Roma, a Nettuno.. ad Ardea.. Ma questa non à una giustificazione.
. C’è la tendenza a trovare il negativo nei servizi giornalistici , nelle discussioni, nelle considerazioni, mai si esaltano le azioni positive . Questo sistema anche se lecito , soprattutto dalla parte di forze di opposizione di governo , non infonde nei cittadini il sano campanilismo che permette di pianificare..
Per questo, ho voluto sottolineare l’appassionata difesa del Sindaco Luciano Bruschini dalle notizie di stampa, che offendono l’immagine della citta di Anzio . Per fortuna, il grande Saggio , forte della sua grande esperienza nelle istituzioni , di uno stile socialista che permane nel ricordo dei fatti di Sigonella, ha permesso ai cittadini di Anzio di uscirne a testa alta… Al secondo attacco di la 7 , prima con le grotte di Nerone , poi con il servizio sulla mafia , andato di recente in onda, Big Luciano, dall’altezza del proprio ruolo e con la forza della ragione, nella sua intervista , pur tagliata andata in onda da la /, ha reso giustizia alla Città. Ha reso giustizia, perche’ ha ripristinato i ruoli delle forze dell’ordine, della stampa, dell’ amministrazione comunale. Ha protetto e salvaguardato i cittadini di ANZIO
Nadia Cantelli

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