Romane avanti e milanesi indietro aspettando il Coni

SALERNITANA-INTER 1-1

E’ Gosens a sbloccare subito il match dell’Arechi e lo fa al sesto minuto. Un primo tempo decisamente gestito dai nerazzurri. Al 63mo la più clamorosa delle occasioni arriva sulla testa di Lukaku che da zero metri manda la palla a sbattere sulla traversa.
Nella ripresa la Salernitana si fa molto più pericolosa colpendo anche una traversa al 71mo con Dia. Ma poi al 90mo arriva la doccia gelata che non ti aspetti. Dal settore di destra parte un cross di Candreva che però diventa un tiro che si infila a pallonetto sul secondo palo scavalcando Onana e regalando la gioia del pareggio alla Salernitna.

LECCE-NAPOLI 1-2

Il Napoli va in vantaggio al 18mo minuto con un colpo di testa di Di Lorenzo anche se fino a quel punto aveva sofferto le folate offensive del Lecce che è andato vicino al gol in più di una circostanza.
Nella ripresa si vede un Lecce molto più agguerrito e infatti al 54mo arriva il pareggio del Lecce con Di Francesco che in mischia indovina il corridoio giusto a fil di palo che infila Meret sul primo pallo.
Al 64 il Napoli torna in vantaggio con un regalo del Lecce in condominio tra Gallo che manda verso la sua porta e Falcone che si fa scivolare la sfera tra le mani che si insacca.
Una vittoria importante per il Napoli che ha sofferto molto anche contro il Lecce vincendo per un episodio fortunato

MILAN-EMPOLI 0-0

Il Milan non riesce ad avere la meglio in casa contro l’Empoli e si fanno bloccare sul proprio terreno di gioco sullo 0-0. Partita tambureggiante dei rossoneri che trovano sulla loro strada oltre a un palo su tiro di Florenzi, anche un Perisan in versione saracinesca. Empoli mai pericoloso veramente e l’unica vera emozione del match arriva al 88mo quando Giroud segna ma il gol viene annullato per un fallo di mano dell’attante francese.

UDINESE-MONZA 2-2

L’Udinese va in vantaggio con un gol di Lovric al 18mo che porta così in vantaggio i padroni di casa che sugli sviluppi di un contropiede si presenta da solo davanti a Di Gregorio e lo batte sul primo palo.
A inizio ripresa arriva il pareggio del Monza con un tiro al volo ventrale in area di rigore di Colpani anche se Silvestri poteva decisamente fare qualcosa di più tra i pali.
Al 55 il Monza ribalta il risultato con un bellissimo gol di Rovella (proprietà Juve) che arriva in ar
ea in contropiede e raccoglie un assist dalla destra di Sensi e lo gira al volo sotto la traversa.
Nei minuti di recupero arriva però il rigore per i padroni di casa in seguito a un contatto tra Petagna e Netorovski abbastanza discutibile ma che l’arbitro non ha dubbi ad assegnare e che Beto trasforma. Finisce 2-2 la partita con Petagna responsabile del pareggio friulano.

FIORENTINA-SPEZIA 1-1

La Fiorentina davanti al proprio pubblico ci mette 25 minuti per portarsi in vantaggio con Winsniewski.
Al 31mo arriva però il pareggio dello Spezia con il solito Nzola che sfrutta un’incomprensione tra Igor e Terracciano e si infila in area aggirando il portiere e sigle il gol del pari.

SAMPDORIA-CREMONESE 2-3

La Cremonese agguanta la seconda vittoria in campionato dopo aver battuto solo la Roma. Ci vuole un quarto d’ora alla Samp per sbloccare il risultato con un colpo di testa di Leris che spinge un rete un traversone dalla sinistra di Augello. Un gol che ricorda molto quello di Lacombe nella Francia contro l’Italia ai mondiali del 78.
Al 35mo arriva il pareggio della Cremonese con Ghiglione che rimette a posto gli equilibri.
Nel secondo tempo la Samp si riporta in vantaggio con Lammers ma poi viene raggiunta da Lochoshvili al minuto 85. Ma non è finita, perché la Cremonese riesce nel recupero a ribaltare definitivamente la gara con un gol di Sernicola che chiude la gara sul punteggio di 2-3

ATALANTA-BOLOGNA 0-2

Tonfo casalingo dell’Atalanta che perde 0-2 contro un Bologna decisamente in salute e che ha strameritato la vittoria. I felsinei vanno in vantaggio al49mo con un bellissimo gol di Sansone e poi hanno la forza di chiudere la gara al 90mo con Orsolini che chiude definitivamente i conti. L’Atalanta spreca un’occasione importante per restare in scia al trenino Champions mentre il Bologna scavalca la Fiorentina e si posiziona a ridosso della Juventus.

TORINO-ROMA 0-1

La Roma prende subito il largo al sesto minuto e va in vantaggio con un gol di Dybala su calcio di rigore assegnato per un tocco di mano di Schuurs su una punizione tirata da Zelewski.
La Roma torna a vincere in trasferta dopo due mesi ma non è parsa affatto in grandissima salute pur se contro un Torino decisamente distante dalle sue performances migliori. Con questa vittoria la Roma si porta davanti a Inter e Milan e sempre in attesa di capire cosa sarà dei punti di penalizzazione dati alla Juventus.

VERONA-SASSUOLO 2-1

Al 34mo il Sassuolo si porta in vantaggio con Harroui raccogliendo un assist da destra di Berardi. Ma un finale da thriller regala al pubblico di casa un’incredibile rimonta dei padroni di casa che dall’85mo al 90mo, rispettivamente con Ceccherini e poi con Gaich, ribaltano la partita e regalano la vittoria per 2-1 che non spegne ancora la speranza di cercare di mantenersi a galla per la salvezza, anche se già compromessa.

LAZIO-JUVENTUS 2-1

Lazio subito aggressiva dal primo minuto di gioco con la Juve che tende a coprirsi, e lo fa anche molto bene. Moltissimi i corner per i padroni di casa finchè al 38mo arriva il vantaggio dei biancocelesti con Milinkovic Savic che salta alle spalle di Alex Sandro facendogli anche perdere l’equilibrio e viene a trovarsi solo davanti a Szczesny battendolo abbastanza facilmente.
Ma dopo 3 minuti arriva il pareggio della Juventus con Adrien Rabiot che in mischia risolve un parapiglia iniziato con un meraviglioso colpo di testa di Bremer. Sulla respinta del portiere, Rabiot colpisce il pallone tre volte, di testa e di piede, fino a quando la sfera oltrepassa la linea di porta.
Nella ripresa la Lazio torna in vantaggio con Zaccagni al 56mo con un bellissimo tiro di destro da posizione defilata che si infila alla sinistra di Szczesny.
Vittoria dei biancocelesti che consolidano la seconda posizione in classifica mettendosi in una situazione di totale sicurezza