Increduli e scandalizzati i turisti in visita alla Città Eterna arrivano a interrompere le visite ai monumenti e le pause di svago per scrivere alla Commissione ambiente e rammentarci che ‘la vostra città versa in uno stato di degrado per cui si possono usare tutti gli aggettivi negativi del dizionario italiano’. Una vergogna che varca ogni confine, fatta di erbacce e immondizia che investe l’intera città, dal centro alla periferia. Il degrado è tale che ormai anche un bagno in una fontana monumentale appare cosa lieve per un visitatore costretto a destreggiarsi tra i monumenti cercando di evitare rifiuti sparsi ovunque. Una multa salata e dovuta, ma tanto zelo appare incongruo se nessuno interviene sullo scempio quotidiano e sistematico che umilia la Capitale. Roma colleziona un’altra figuraccia dopo quella epica fatta pochi giorni fa sul New York Times, rilanciata da 300 testate in tutto il mondo. Il sindaco Gualtieri tace, mancano interventi risolutivi e ormai il simbolo dell’Urbe nel mondo sta diventando un cumulo di spazzatura, magari con un cinghiale accanto che pasteggia indisturbato”. “Lo dichiara in una nota Fabrizio Santori, consigliere di Roma Capitale membro della Commissione ambiente e candidato della Lega nel Collegio Lazio 1 Camera dei deputati alle elezioni politiche 2022.