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Ride bene chi ride Uniko

Ride bene chi ride Uniko – Le stagioni dell’Uniko

Con l’entrata dell’autunno anche se le giornate di pieno sole ci regalano ancora “un’estate autunnale”, sabato 30 settembre c’è stata la consueta e ben ritrovata Conferenza Stampa del Teatro Uniko di Lavinio. In compagnia di un numeroso pubblico affezionato, Fabio Pontecorvo e Andrea Serpa hanno aperto e dedicato con profonda commozione la stagione teatrale all’attrice prematuramente scomparsa da pochi giorni, Ketty Roselli, più volte andata in scena all’Uniko. Una voce splendida ed un’attrice incredibile, così l’hanno salutata Fabio ed Andrea ricordando anche Piero Montanari da poco scomparso. Tra i ringraziamenti Roberta Vitiello e la Crazy School, gli attori della stagione teatrale, molti dei quali presenti in sala, i giornalisti e l’immancabile pubblico affezionato. Come ogni anno oltre ad un importante Cartellone teatrale, vi saranno tante occasioni per ricevere doni messi in palio grazie agli sponsor; alla fine di ogni spettacolo verrà effettuata una doppia estrazione (una cena per due persone e premi messi in palio dagli altri partner). Inoltre durante le festività natalizie e pasquali verranno donati agli abbonati dei buoni spesa. Conosciamo in dettaglio gli spettacoli presentati iniziando dal primo che andrà in scena in questo autunno, il 27 ottobre: “L’ultima coppia del mondo”, una commedia frizzante che ricalca un tema classico ma sempre contemporaneo, “la fine del mondo”. Con Marco Capretti, Fabrizio Gaetani e Francesca Nunzi, regia di Federico Moccia.

Un giorno Dio decide che è arrivato il momento della fine del mondo e quindi si trova a scegliere la coppia di esseri umani che dovranno salvare il pianeta terra. Vengono scelti dei “cinesi”, ma essendo stato indetto un concorso le sorti verranno ribaltate e la nuova coppia sarà tutta italiana. Gli spettacoli proseguiranno nel mese di novembre ed il 10 sarà la volta che vede alla Regia Tiziana Foschi con: “Quelle che hanno perso il corteo”. Le giovani attrici dirette dalla bravissima Foschi, sono Floriana Corlito e Roberta Pompili. Una commedia brillante, divertente che tratta temi importanti della società. Due giornaliste fanno un colloquio di lavoro con un uomo “maschilista” e purtroppo per loro, Direttore del giornale. Si troveranno a scrivere un articolo e come tema sceglieranno la donna e la sua involuzione negli anni, esattamente come è cambiata dall’8 marzo ad oggi (giornata istituita nel 1910 a seguito dell’incendio dell’8 marzo del 1908 a New York di una fabbrica tessile e delle operaie che vi lavoravano dentro – ndr). La Foschi nella presentazione, ha precisato come sia nato questo specifico titolo della commedia: “Nasce da una mia battuta quando mi hanno presentato il progetto importante, ossia parlare dell’involuzione della donna. Così le ho risposto – ma che avete perso il corteo”? Voglio sottolineare che il Teatro Uniko porta fortuna, ci aiuta a metterci in discussione, è come un Teatro di prova, dal Teatro Uniko nasce una spinta di coraggio”.

A metà novembre, il 17, andrà in scena “Game Over” con Alessandra Merico ed Enzo Casertano arrivando al 1° dicembre, in prossimità dell’inverno vedremo sul palco “Che me metto?” . Alexandra Filotei, la protagonista, non era presente ma ha lasciato un divertente video messaggio per gli spettatori dell’Uniko. Ultimo spettacolo del 2023, Venerdì 15 dicembre con “Siamo positivi”, ormai una frase di uso comune negli ultimi anni, in scena “I Cartabianca”: Daniele Graziani, Lucio Dal Maso e la bellissima Sara Santostasi. Il nuovo anno verrà inaugurato da una coppia comica, Andrea e Simone che il 26 gennaio alle ore 21.00 (data resa indimenticabile da un divertente e simpatico video messaggio) andranno in scena con “È tutto senza senso”. Torna all’Uniko anche Gabriele Marconi che il 16 febbraio andrà in scena con “Uno, qualcuno, cento voci”. Uno spettacolo – non a caso unico – che ricalca i suoi personaggi tipici da Bruno Vespa al Papa ad Enrico Mentana tra cabaret, imitazioni e momenti divertenti che coinvolgeranno anche il pubblico. A ridosso della primavera, nel mese di marzo a partire proprio dal 1°, Alessandra De Pascalis andrà in scena con “Politicalli Scorrect”, tutto da scoprire. Il 15 marzo, Bruno Stanzione ci aspetta con “Chiedi chi erano i Pink Floyd”, un viaggio alla scoperta di uno dei più grandi gruppi musicali della storia. Il mese di Aprile verrà aperto comicamente da Luciano Lembo; calcherà il palco con “L’amore è malinCOMICO”. Ispirato alla sua storia personale in chiave comica, dalle sedute dallo psicologo all’amico prete che lo aiuterà a pacificarsi con la moglie ed il volgersi delle nuove vite che intraprenderanno lo psicologo ed il sacerdote dopo che hanno avuto a che fare con Lembo. Spettacolo ironico ed autoironico con tema contemporaneo.

Per la categoria Diversamente Uniko, venerdì 12 aprile verrà messo in scena “Il Thuarasi” (uomo bianco) “Storia di un’indigena nella nostra società”, di Daniela Mei. Tratto da una storia vera e dal libro The Papalagi. Racconta la civiltà moderna vista dagli occhi di un’indigena della foresta Amazzonica. L’idea è nata da un viaggio effettuato dalla Mei nella Foresta Amazzonica, dove ha incontrato delle popolazioni aborigene. “La Sciamana di una tribù incontaminata della Foresta Amazzonica viene portata in Europa, dove le mostrano la tanto decantata Civiltá. Di ritorno dal suo viaggio proverà a raccontare ai suoi Fratelli Indigeni quello che i suoi occhi hanno visto con tanta meraviglia e a spiegare come vive il Thuarasi (l’uomo Bianco) in quei luoghi chiamati Città. L’ossessione di possedere le – cose – le tante cose – ci allontanano dal Grande Spirito; la frenesia del lavoro, la dipendenza dal denaro e la malattia del tempo che passa. ” Forse dovremmo essere noi, uomini bianchi che viviamo nella civiltà, capire che con molto meno si vive meglio e più felici proprio come fanno le popolazioni aborigene.

Conclusione e gran finale con la rassegna teatrale amatoriale dell’Associazione Culturale “Terra di Enea”. Alessandra Brignone ha illustrato la VI° Rassegna che andrà in scena al Teatro Uniko, ogni domenica pomeriggio alle ore 17.30. Si partirà domenica 22 ottobre con un testo classico e rivisitato, “Il malato immaginario” che tornerà il scena il 10 marzo in occasione della chiusura della rassegna, giorno delle premiazioni con il Premio Pubblico ed il Premio Teatro Uniko. Il 5 novembre salirà sul palco la Compagnia Camomilla a Colazione con “Venerdì 17”, la commedia parlerà della periferia, la camorra e la speranza di rinascita. Il19 novembre “Archetipo ensamble. Il presepe napoletano e la sua storia “Mo vene Natale”. Il 3 dicembre la Compagnia Le voci di Dentro rappresenterà “Sogno di una notte di mezza sbornia” di Eduardo De Filippo. Il 14 gennaio sarà la volta della Compagnia Teatro in Casa, metterà in scena “Sei personaggi in cerca d’autore”. Il 28 gennaio andrà in scena “Tutti e 3 per terra” con la Compagnia Palcoscenici. L’11 febbraio il pomeriggio sarà dedicato a Shakespeare con “Shakespeariana” e la Compagnia Stap Brancaccio. Infine il 25 febbraio chiuderà la rassegna con la commedia “Tre Preti per una besciamella” con la Compagna Teatranti di Bisceglie.
Per info, abbonamenti e Ticket: Teatro Uniko: 3476644361

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