ANZIO, IL COMUNE NON RICONOSCE CONTRIBUTO ASSISTENZIALE A DONNA CON 6 FIGLI PERCHE’ TROPPO INDIGENTE PER AVERE UNA CASA. RAMAGLIONI (FN): “EXTRACOMUNITARI AMESSI, ITALIANI NO. IL COMUNE LE DIA UN ALLOGGIO”.
Ad Anzio, ormai, l’assistenzialismo comunale discriminatorio verso gli italiani ha raggiunto il parossismo. Una donna italiana, madre di 6 figli di cui 2 disabili, ha regolarmente partecipato al bando “Una Tantum”, con cui il comune eroga contributi assistenziali alle famiglie in difficoltà economica; eppure, la domanda in questione è stata rigettata, poiché la donna, non potendo permettersi una casa, ovviamente non ha la residenza nel comune dove vive regolarmente.
Di converso, allo stesso contributo sono stati regolarmente ammessi tutti gli extracomunitari richiedenti, purché muniti di permesso di soggiorno.
Immediata la reazione di Michela Ramaglioni, responsabile provinciale di Roma per Forza Nuova: “E’ una vergogna che le istituzioni abbandonino completamente una donna, che, sola, cerca di dare una vita dignitosa a sei figli, arrabattandosi come può. Se il comune di Anzio non può aiutarla perché non residente, allora l’amministrazione si faccia carico del problema assegnandole un alloggio, risolvendolo di conseguenza. Siamo stanchi di essere considerati cittadini di serie B in casa nostra, e non lasceremo soli nostri compatrioti meno fortunati”.
Ufficio stampa
Forzanuovanzio-nettuno@outlook.it