I lavori sulla Via Pontina non finiscono mai con i consueti e quotidiani disagi per il traffico che soprattutto nelle ore di punta e nei fine settimana diventano ore ed ore di file interminabili. Assistiamo alla chiusura permanente della corsia di marcia della SS 148 Pontina in direzione Latina con inizio presegnalamento del cantiere dal Km 18+000 e progressiva chiusura della corsia fino al Km 19+500, con transito consentito sulla sola corsia di sorpasso a tutti i veicoli ed ai complessi di veicoli aventi larghezza non superiore a 3 metri: conseguenza è che ci vogliono 30 minuti per superare il cantiere.
Ormai siamo nel periodo pre-estivo e si riscontrano i consueti disagi veicolari nel tratto a sud della Capitale, fra Tor de’ Cenci-Spinaceto sud e Castel di Decima-Castel Porziano. Lavori che stanno influenzando pesantemente il transito per numerosi chilometri sia in uscita che in entrata dalla Capitale verso l’Eur, in una arteria dove circolano circa 29 milioni di autovetture, 81 Mila ogni giorno.
“Speriamo che la conclusione dei lavori sulla Pontina sia prevista a breve (anche se rimaniamo scettici sulla data del 23 aprile che è stata comunicata), ma ribadiamo ancora una volta la nostra polemica in relazione alla mancanza di volontà di attuare un progetto complessivo per la realizzazione del raddoppio della via Pontina che non solo viene utilizzata per il raggiungimento delle località balneari della Regione, ma anche (e da sempre) dai maggiori residenti delle località della provincia di Roma, un potenziamento che vorrebbe dire maggiore sicurezza, minor traffico, minor inquinamento, risparmio di carburante per gli utenti.
E’ quanto dichiarano in una nota Piergiorgio Benvenuti Presidente del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale e Fabio Rosati, Presidente del Centro Studi sulla Mobilità.
“La scorsa estate avevamo polemizzato per la scarsa tempistica dei lavori sulla Pontina, proprio in pieno periodo di maggiore flusso di pendolari verso le località balneari, ora chiediamo la conclusione a breve dei lavori nello stesso tratto, ma soprattutto che si possano concludere con una maggiore celerità e soprattutto con una maggiore programmazione al fine di rendere la Pontina una arteria adeguata al numero quotidiano di utenza. Non è accettabile che i lavori vengano eseguiti sempre quando c’è una maggior percorrenza della strada stessa per l’inizio della stagione estiva”.