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Pomezia: si dimettono 13 consiglieri comunali, cade giunta M5s, sfiduciato sindaco Zuccalà

Cade la Giunta M5s del comune di Pomezia. Oggi infatti 13 consiglieri comunali hanno presentato le dimissioni sfiduciando di fatto il sindaco Adriano Zuccalà. Sui social, ad annunciarlo, il consigliere Stefano Mengozzi, eletto tra le fila del centrosinistra. “Insieme ad altri 12 colleghi abbiamo protocollato, contestualmente, le dimissioni da consiglieri comunali. L’amministrazione Zuccalà è decaduta. Davanti a questa crisi politica, con la prospettiva di una paralisi politica, non era possibile fare diversamente. Qualcuno doveva assumere questa responsabilità. Lo abbiamo fatto solo dopo aver avuto conferma che i progetti Pnrr e l’abbattimento dell’ecomostro procedessero”.

Sempre sui social, a parlare anche l’ex sindaco del comune alle porte di Roma, Fabio Fucci, ora in quota Lega. “È finita. Zuccalà non è più il sindaco di Pomezia ed il M5S non governa più la nostra città. È finito il tempo dell’arroganza e prepotenza nelle istituzioni. Zuccalà ed il M5S hanno fallito su tutto, principalmente sull’affidabilità. Ancora una volta M5S non termina il suo mandato. Non sono adatti a governare e Zuccalà, che ha pensato in questi anni solo ad alimentare il suo ego, si è dimostrato un sindaco scarso e con inesistenti doti di leader. Sono andati finalmente a casa e Pomezia è stata liberata”, scrive l’esponente della Lega. Il Centrodestra Unito di Pomezia commenta: “Oggi abbiamo messo finalmente la parola fine all’amministrazione del M5S e dell’ormai ex sindaco Zuccalà. Come centrodestra in questi 4 anni siamo stati l’unica voce che ha raccontato sempre i fallimenti di Zuccalà e dei pentastellati. Questa sciagurata amministrazione – si legge nel comunicato diffuso anche sui social – ha continuamente calpestato le più elementari regole democratiche evitando ogni confronto con le forze dell’opposizione e bocciando ogni nostra proposta”.

“Zuccalà ha fallito sotto ogni aspetto e non si è dimostrato all’altezza del prestigioso compito affidatogli dai cittadini di Pomezia 4 anni fa. In questo periodo ha perso infatti 10 consiglieri comunali su 15 che erano stati eletti nel M5S nel 2018. In 10 più un assessore hanno tolto la loro fiducia al sindaco. Un sindaco che ha pensato in questi anni solo ed esclusivamente ad alimentare il suo insaziabile ego dimostrando un’evidente mancanza di leadership e lucidità. Ma non basta. Non ha saputo offrire alla nostra Città una visione, un progetto di ampio respiro e a lungo termine. Non è riuscito nemmeno nelle attività ordinarie come la manutenzione delle strade, figuriamoci in quelle strategiche. Che dire del M5s. Una volta di più si è dimostrato un partito totalmente inaffidabile che non è stato capace di portare a termine il mandato elettorale. Questo rende i pentastellati incapaci di amministrare ed inadatti al governo”, prosegue il comunicato.

“Governare impone assunzioni di responsabilità che il M5s non si è dimostrato in grado di assicurare. Ora per quanto ci riguarda la strada è già tracciata per portare a frutto il lavoro che come centrodestra assicuriamo già da 4 anni. Siamo pronti ad offrire alla nostra comunità la modernità, lo sviluppo, i servizi e le opere che la nostra Città merita. Siamo pronti a garantire sicurezza ai nostri concittadini e sostegno alle famiglie e ai nostri bambini, soprattutto a quelli che vivono disabilità. Noi siamo pronti ad affrontare a testa alta il giudizio degli elettori. Pomezia ha voltato finalmente pagina”, conclude la nota del Centrodestra Unito di Pomezia.

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