Piergiorgio Odifreddi, matematico e divulgatore scientifico, trasforma la scienza in un racconto di avventura e di scoperta avvincente, in cui i fatti straordinari che hanno rivoluzionato la vita degli uomini diventano storie condivise da ricordare per sempre. Al Teatro Vittoria di Roma, da martedì 28 marzo a domenica 2 aprile 2023 va in scena “Il grande racconto dell’astronomia: Albert Einstein, il padre della relatività”, parte centrale di progetto di Sergio Maifredi e Piergiorgio Odifreddi che comprende anche Galileo Galilei e Albert Newton, uniti in un sodalizio che ha già prodotto “Il grande racconto della matematica” e “Il grande racconto della geometria”. La regia è di Sergio Maifredi e la produzione di Teatro Pubblico Ligure. Teatro Pubblico Ligure da molti anni ha eletto la scienza a filone aureo da seguire per valorizzare un sapere troppo spesso tenuto distinto dalle dottrine umanistiche.
Einstein è l’emblema dello scienziato moderno, ma la sua immagine mediatica non rende giustizia alla profondità delle sue idee scientifiche. Il suo nome è legato alla relatività, in due versioni: quella speciale del 1905, e quella generale del 1915. Ma la sua vera eredità risiede nelle applicazioni che egli stesso ne trasse a partire dal 1917, e che hanno forgiato l’immagine scientifica moderna dell’universo. Si devono a lui le idee fondamentali che ci permettono di capire come vediamo l’universo (le lenti gravitazionali), come esso evolve (il Big Bang e la costante cosmologica), cosa esso contiene (i buchi neri e le onde gravitazionali) e come ci si può muovere (i tunnel gravitazionali).
La magia della parola, la vivacità del racconto e l’esplosione di un’intelligenza che riesce a superare i confini del mondo conosciuto e penetrare il mistero dell’universo, sono un’esperienza teatrale che prosegue nella mente dello spettatore anche dopo avere lasciato la sala. Come accade con il teatro di narrazione, in cui un interprete come Piergiorgio Odifreddi ha solo bisogno di un microfono e di qualche immagine.
Piergiorgio Odifreddi ha studiato matematica in Italia, Stati Uniti e Unione Sovietica, e insegnato logica presso l’Università di Torino e la Cornell University. Collabora a ”la Repubblica” e ”Le Scienze”, e nel 2011 ha vinto il premio Galileo per la divulgazione scientifica.Tra i suoi libri ricordiamo la trilogia logica C’era una volta un paradosso, Il diavolo in cattedra (Einaudi, 2001 e 2003) e Le menzogne di Ulisse (Longanesi, 2004); la trilogia geometrica C’è spazio per tutti, Una via di fuga e Abbasso Euclide! (Mondadori, 2010, 2011 e 2013); la trilogia biografica In principio era Darwin (Longanesi, 2009); Hai vinto, Galileo (Mondadori, 2009); Sulle spalle di un gigante su Newton (Longanesi, 2014); il volume scritto con Benedetto XVI Caro papa teologo, caro matematico ateo (Mondadori, 2013); Il museo dei numeri. Da zero verso l’infinito, storie dal mondo della matematica (Rizzoli, 2014); Dizionario della stupidità (Rizzoli, 2016); La democrazia non esiste. Critica matematica della ragione politica (Rizzoli, 2018); Ritratti dell’infinito (Rizzoli, 2020); Sorella scimmia, fratello verme (Rizzoli, 2021); Pillole matematiche (Raffaello Cortina, 2022).
Seguiteci sulla nostra pagina Facebook e su Ecopalletsnet