(Adnkronos) – Nel 2024 DR diventa 'maggiorenne' (il debutto al Motorshow del 2006) ma "dopo anni difficili, pensiamo di essere a un buon punto nel nostro percorso: siamo al 2% di share, e continuiamo a crescere. Dopo un 2022 a quota 25 mila unità, per quest'anno prevediamo una crescita di circa il 70% a 35 mila unità e altrettanto nel 2024 per arrivare intorno a quota 50 mila unità" con un fatturato che va verso quota un miliardo di euro. Lo conferma all'Adnkronos Massimo Di Risio, l'imprenditore molisano fondatore di DR Automobiles, a margine della presentazione della nuova SportEquipe 8 Hybrid Plug-in, un Suv che rappresenta non solo l' 'ammiraglia' del brand più premium ma anche il modello tecnologicamente più avanzato del gruppo. "Peraltro – aggiunge – negli ultimi mesi la nostra crescita è avvenuta soprattutto nel mercato retail, sacrificando un po' la quota delle flotte: è stata una scelta deliberata, che ci da' maggiore redditività ma anche una maggiore certezza del valore residuo" con benefici anche per il cliente privato. Di Risio anticipa che "abbiamo una politica di vendita e comunicazione molto importante nel 2024 soprattutto su DR con nuovi modelli e nuove formule di acquisto. Presto arriveranno formule di acquisto e finanziamenti personalizzati DR, con un modello che si avvicinerà a una formula che dia tutti i servizi del noleggio ma lasciando al cliente la proprietà della vettura e quindi il valore residuo". Con la 'scommessa' Sportequipe – aggiunge – "entriamo in un mercato diverso, più difficile e competitivo, finora appannaggio di marchi più blasonati: crediamo di avere a disposizione un prodotto con le carte giuste, tecnologicamente avanzato, con grande piacere di guida a un prezzo contenuto rispetto alla concorrenza, ma senza sacrifici ne' in termini di stile che di qualità". Certo, ammette Di Risio, "i volumi continueremo a farli con Evo, il marchio entry level, e DR, con un rapporto di vendita di 1 a 2. Ma vogliamo avere un ruolo anche nel premium perché crediamo che questo avrà una ricaduta d'immagine per tutto il gruppo". Gruppo che – forte di una crescita a 3 cifre nei primi sei mesi dell'anno ora guarda apertamente a una espansione in Europa. "La Spagna sarà il nostro secondo mercato: in passato abbiamo venduto molte vetture ad agenzie di noleggio ma ora stiamo lavorando alla realizzazione di una rete che abbia tutti i nostri marchi". Nel frattempo, Di Risio conferma l'impegno per il territorio di origine: "Siamo l'azienda più grande del Molise – ricorda – dove abbiamo in progetto una espansione degli stabilimenti di assemblaggio: nei mesi scorsi abbiamo realizzato un nuovo magazzino ricambi completamente automatizzato, stiamo scontando la fase di passaggio verso questo nuovo servizio ma puntiamo a offrire un servizio di eccellenza" anche per quanto riguarda l'assistenza. "Continuiamo a ricevere manifestazioni di interesse da altre regioni ma – conclude – pensiamo di avere un impegno sociale nei confronti della nostra terra di origine". —motoriwebinfo@adnkronos.com (Web Info)