La Commissione di Garanzia del Cittadino è uno strumento molto importante di democrazia partecipata che permette al cittadino di entrare in prima persona nelle istituzioni per proporre iniziative, progetti e anche per controllare da vicino l’operato dell’Amministrazione stessa.
La partecipazione e la trasparenza sono da sempre stati i nostri tratti distintivi e proprio in virtù di ciò la mancata istruttoria della Commissione getta ulteriori ombre e dubbi sull’operato di questa Amministrazione.
Infatti, secondo il Regolamento che noi abbiamo approvato nella scorsa consiliatura, la nuova Amministrazione avrebbe dovuto avviare il semplice e veloce iter per l’istituzione della Commissione entro sessanta giorni dall’insediamento: da quella data il termine è ad oggi più che scaduto, ma della Commissione non ve ne è traccia alcuna.
Eppure lo Statuto comunale e il regolamento stesso parlano molto chiaro, non lasciando spazio per alcuna interpretazione.
Che la mancata istituzione della Commissione sia dovuto al fatto che questa Amministrazione sia in realtà intenta a risolvere le enormi spaccature e guerre interne alla propria maggioranza piuttosto che badare agli interessi di noi cittadini?
Per questi motivi ho depositato un’interpellanza in merito per l’imminente Consiglio comunale dell’11 ottobre: la politica la smetta di litigare e si dia da fare.
Luigi Carandente M5S