Negozi di quartiere per rilanciare l’economia. Dopo il caro, il covid e supermercati, rivolgersi a negozietti è sempre più difficile e così le serrande si chiudono. L”ecomerce va più di tutti. I municipi stanno pensando ad iniziative per il centro e per le periferie in alcuni territori hanno previsto dono stati attivati strumenti come le “consulte del commercio”.
Nel caso del municipio XI si guarda a istituire un albo di eventi commemorativi. “Vogliamo valorizzare i negozi di quartiere perché siamo consapevoli dell’importanza che rivestono e delle difficoltà che incontrano” affermano il capogruppo Claudio Barocci con Benedetta Martini, presentando in aula un documento per il commercio. “I negozi aperti, con le loro vetrine illuminate, contribuiscono ad aumentare la sicurezza dei nostri quartieri. Sono inoltre un punto di riferimento importante anche per le categorie più fragili, ad esempio gli anziani, che hanno bisogno di fare gli acquisti sotto casa”. Ecco perché i negozi di quartiere per rilanciare l’economia.
I motivi per cui sostenere i negozi di zona, sono molteplici. “Chi lavora in un’attività commerciale di prossimità, di solito, conosce molto bene i prodotti che vende ed i clienti che accoglie, che tra l’altro sono spesso vicini di casa. Pertanto queste realtà – ha proseguito Barocci – assolvono una funzione importante anche da un punto di vista di collante sociale. Considerazione che vale a maggior ragione per le botteghe storiche, che da generazioni sono rappresentano un presidio per il territorio”.