“Nel caso di impianti di produzione di biogas non sono stati evidenziati effetti sulla salute in popolazioni residenti”, questo quanto riportato dalla comunicazione consegnata al Comune di Anzio il 13 marzo scorso dal Dipartimento di epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale, citato dal Tar del Lazio nella sentenza che annulla l’ordinanza di precauzione firmata dal Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini.
Ma non la pensa cosi l’Avv. Ezio Bonanni, e una parte del mondo scientifico, sono molto più cauti, rispetto al quadro idilliaco che sembra esser stato disegnato dal Tar del Lazio in sede di annullamento del provvedimento di precauzione: si profila così la possibilità che il Comune di Anzio ricorra al Consiglio di Stato ed in ogni caso l’ONA vigilerà affinché ci sia il rispetto di tutte le norme e non ci siano rischi per la salute e per l’ambiente.
L’Osservatorio Nazionale Amianto interviene, attraverso le parole del suo Presidente, l’Avv. Ezio Bonanni, “Piena solidarietà al Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, il quale, applicando il principio di precauzione, aveva esercitato le sue funzioni in modo del tutto legittimo. La nostra Associazione sarà vigile, nel rispetto di tutte le norme, ed in primo luogo la salute dei cittadini. E’ necessario che ci sia la massima attenzione al rispetto della salute e dell’integrità dell’ambiente, ed è per questo che come associazione, nei prossimi giorni chiederemo un intervento urgente al sindaco di Anzio, Luciano Bruschini, per verificare se il Comune deciderà o meno di ricorrere al Consiglio di Stato, in quest’ultimo caso l’amministrazione Comunale sarà affiancata e sostenuta dall’Osservatorio Nazionale Amianto”.