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L’ora legale: perché cambiamo le lancette ogni anno e gli effetti sulla salute

In Italia ed Europa è arrivata l’ora legale: perché cambiamo le lancette all’orologio e quali sono gli effetti sulla salute

Orologio ora legale
L’ora legale: Perché cambiamo le lancette ogni anno e gli effetti sulla salute – lecodellitorale

Ogni anno, in una notte che segna il passaggio dalle lunghe serate invernali all’arrivo della primavera, si ripete lo stesso rituale: l’ora legale entra in vigore. Quest’anno, tra il 29 e il 30 marzo, le lancette degli orologi sono saltate in avanti di un’ora, facendoci perdere un’ora di sonno. Ma, come sempre, in cambio di più luce durante il giorno, soprattutto nelle serate più calde e lunghe che ci aspettano.

Che cos’è l’ora legale e come funziona?

Il cambio d’ora, che avviene ogni anno nell’ultimo weekend di marzo, ci costringe a fare i conti con il passaggio dall’ora solare all’ora legale. Le lancette dell’orologio si spostano in avanti di un’ora, portandoci direttamente alle 3 di notte. Questo semplice gesto ci regala però delle ore in più di luce naturale nelle giornate, un vantaggio che molti apprezzano durante la stagione estiva.

Orologio
Che cos’è l’ora legale e come funziona? – lecodellitorale

Oggi, grazie alla tecnologia, non è più necessario ricordarsi di spostare ogni singolo orologio manualmente. Smartphone, tablet e computer si aggiornano da soli, ma è sempre utile non dimenticare quelli che restano “fuori dal giro”, come gli orologi da polso, quelli appesi in casa o alcuni elettrodomestici e automobili. Con una luce più lunga nel pomeriggio, anche il consumo di energia elettrica tende a diminuire, un aspetto positivo sia per le bollette che per l’ambiente.

Gli effetti sul nostro corpo

Ma c’è un altro aspetto da considerare: come influisce l’ora legale sul nostro corpo? La scienza è divisa. Se da un lato la luce aggiuntiva alla sera può sembrare un vantaggio, molti studi mettono in guardia sugli effetti collaterali. Per esempio, il cambio d’ora può interferire con il nostro ritmo circadiano, il nostro orologio biologico, che regola il sonno e la veglia in base alla luce naturale.

Secondo alcuni esperti, l’alterazione di questo ritmo potrebbe portare a problemi di salute a lungo termine. Studi mostrano che il cambiamento improvviso della routine sonno-veglia può essere causa di stress fisico e mentale, con un aumento di incidenti stradali, malattie cardiovascolari e infortuni sul lavoro, soprattutto nelle prime settimane dopo il passaggio all’ora legale.

Non tutti, però, sono dello stesso parere. Alcuni ricercatori sostengono che i rischi per la salute siano esagerati. José María Martín-Olalla, fisico dell’Università di Siviglia, ad esempio, afferma che il passaggio tra l’ora solare e quella legale sia una soluzione pratica per conciliare i ritmi della vita moderna con quelli naturali, che altrimenti risulterebbero difficili da gestire. In passato, l’alba variava naturalmente con le stagioni, ma con l’industrializzazione le persone si sono adattate a orari fissi, spesso incompatibili con la luce naturale.

Il dibattito sull’abolizione dell’ora legale

Nonostante il dibattito continuo, alcuni paesi come gli Stati Uniti stanno già facendo discussioni per abolire l’ora legale, come proposto dal Sunshine Protection Act. Tuttavia, i pareri sono contrastanti. L’idea di rendere l’ora legale permanente è stata discussa, ma molte organizzazioni mediche, tra cui l’American Academy of Sleep Medicine, si sono dichiarate contrarie, preferendo l’ora solare permanente per evitare i problemi legati alla luce intensa durante la sera.

Il motivo? Semplice: quando la luce si prolunga troppo fino a tardi, diventa difficile per molte persone addormentarsi. Inoltre, l’esposizione alla luce nelle prime ore del mattino non è sempre ideale, e questo potrebbe creare confusione nei nostri ritmi biologici.

In ogni caso, la domanda resta: dovremmo continuare con il passaggio stagionale tra ora legale e solare o abolirlo definitivamente? Alcuni suggeriscono che, in alternativa, si potrebbero rivedere gli orari di lavoro e scuola per adattarsi meglio alle variazioni naturali della luce solare, ma questa soluzione non sarebbe facile da attuare in modo universale.

Alla fine, l’ora legale resta una tradizione che ci accompagna da decenni, con radici che risalgono addirittura alla Prima Guerra Mondiale, quando venne adottata per la prima volta per risparmiare energia. Oggi, nonostante il dibattito, è ancora parte della nostra vita quotidiana. E se, forse, non si arriverà mai a una soluzione definitiva, una cosa è certa: l’ora legale è ormai un segno tangibile del cambiamento della stagione e della nostra eterna ricerca di un equilibrio tra la luce naturale e la vita moderna.

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