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L’ITALIA DEGLI STADI: UNO SU MILLE E NON GLIELA FA

17 giugno 2018
– Dopo tanti annunci, tanto rumore di anni per nulla, di speranze vane per un solo stadio, quello della Roma, che chissà quando forse verrà, con un crescendo rossiniano di tipo mediatico-giudiziario , dei cui sviluppi zeppi di omissis e inquietanti paventate conseguenze per privati e istituzioni non è dato effettivamente sapere, vi voglio parlare invece dei mille stadi/mall , del costo medio di circa un miliardo e mezzo di euro , che la Repubblica Popolare di Cina ha deciso di realizzare, senza por tempo in mezzo, a sostegno di un mega progetto di sviluppo economico e sociale mediante il gioco del pallone. A conferma del fatto che il ruolo dell’Italia imprenditrice e innovativa, eccellenza stimata in campo internazionale anche per l’impiantistica e l’organizzazione dello sport, meriterebbe ben più di una sola contesa mela avvelenata nel degradato contesto nazionale, si è svolta a Roma, nella Sala Giunta del CONI al Foro Italico, la presentazione del Padiglione Italia per la “China World Football Expo 2018”. La grande manifestazione internazionale, di supporto al progetto calcio del Governo , alla sua seconda edizione, si terrà a Pechino, dal 30 novembre al 2 dicembre di quest’anno e sarà organizzata dal CIEC – Overseas Exibition Group, uno dei più grandi poli fieristici del mondo, in collaborazione con l’italiana RomaExpo, che vanta una lunga esperienza in Cina . Alla Fiera, che ha già visto, nella sua prima edizione nel dicembre 2017 , la partecipazione di numerosi paesi e di un gran numero di visitatori, gli espositori sono chiamati a offrire risposte concrete alla domanda di costruzione e gestione di impianti e attività calcistiche in più di 450 grandi città cinesi. L’incontro , organizzato dal consorzio Ital-Brand per proporre la partecipazione coordinata al Padiglione Italia delle imprese interessate, con lo scopo di rendere efficace l’inserimento in un mercato così articolato e complesso, si è svolto con il patrocinio del Comitato Nazionale Italiano Fair Play ed è stato coordinato dal Presidente Ruggero Alcanterini. Armando Soldaini, Presidente di RomExpo, ha descritto la situazione attuale del mercato, le richieste della Rep. Pop. Cinese per il progetto di diffusione del calcio come sport nazionale e le potenzialità della Fiera stessa. La struttura del padiglione, che si intende realizzare con il contributo progettuale della Triennale di Milano, è stata presentata da Massimo Clerici di Ital-Brand. Sono intervenuti ad enfatizzare le iniziative di collaborazione possibili tra Italia e Cina in ambito prettamente sportivo, Michele Maffei , Presidente del Coordinamento delle Associazioni Benemerite e dell’Associazione delle Medaglie al Valore Atletico, membro del Consiglio Nazionale del CONI, nonché Rossana Ciuffetti, Direttore della Scuola nazionale dello Sport – CONI. Straordinario il contributo del prof. Roberto Verna, Presidente della World Association of Societies of Pathology & Laboratory Medicine, che ha avuto modo di affrontare il tema della medicina sportiva in un contesto così complesso come quello che prevede sin dagli inizi il coinvolgimento di trecento milioni di studenti. Per l’Università di Roma “La Sapienza” è intervenuto il prof. Maurizio Petrangeli, Responsabile del Master in Costruzione di Impianti Sportivi del Dipartimento di Architettura e Progetto, che ha trattato il tema della formazione specialistica (Master e Workshop) e ha descritto le storiche collaborazioni con le università cinesi per evidenziare le possibili partnership nel contesto fieristico. Oltre alle associazioni d’impresa presenti (Unimpresa e AssoImpresa) i rappresentanti di ventisette aziende coinvolte nei vari settori hanno avuto modo di illustrare gli specifici ambiti di azione che verranno rappresentati in Fiera a Pechino, in competizione con il resto del mondo: formazione e Know-how, sicurezza, tecnologie e applicativi, progettazione ingegneristica e architettonica, merchandising e diritti d’immagine, riprese televisive, telecronaca e storia del calcio mondiale e locale, centri di aggregazione multimediali, centri commerciali. In poche parole lo stile italiano, tanto apprezzato in tutto il Pianeta, nelle sue varie declinazioni: dall’agro-alimentare al fitness, dall’interior-design al tessile-moda, dalla tutela dell’ambiente alla green economy. Infine, Sergio Miotto , per Ital-Brand, ha concluso i lavori presentando i contenuti dei tre workshop previsti durante la “China World Football Expo 2018” ( Management delle Squadre di Calcio, Progettazione Impianti Sportivi e Impatto Ambientale dei Grandi Eventi) dando un ulteriore appuntamento per un meeting strategico e da non perdere nel mese di settembre 2018, quando la partecipazione del “Sistema Italia” sarà puntualmente calibrata nella logica della internazionalizzazione.
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