Vi siete mai chiesti che fine abbiano fatto coloche ci hanno preceduto, con tutto il caravanserraglio delle cose, delle testimonianze del loro passaggio in terra, delle loro passioni? Si, di alcuni possiamo leggere gli epitaffi e rimirarne con certezza dell’appartenenza quel che resta, ma dei più, delle moltitudini di umani che hanno animato gli stessi luoghi, che nel tempo hanno modificato il loro aspetto o magari il nome, ma sono pur sempre lì immemori testimoni, non abbiamo nulla che ci dia l’opportunità di rimembrare. Forse, con una minima attenzione, ne potremmo sentire ancora il richiamo, anche se anonimo, attraverso sopravvissute immagini stinte e sparpagliate dal vento del tempo. Io avverto il bisogno e forse il dovere di ricordare. Non conta per me essere protagonisti titolati della storia per esserne parte essenziale a diverso titolo. Ecco, perché soffro all’idea che vadano dispersi, distrutti, eliminati tra i rifiuti, scritti, foto, effetti personali, realizzazioni, anche le più modeste, di chi ha trasferito comunque a noi il testimone della staffetta per l’umano divenire . Senza il rispetto dovuto per il nostro passato, la consapevolezza del bene e del male, dei pregi e dei difetti, dei valori e della loro negazione quale connotazione della nostra matrice, non possiamo nemmeno immaginare il nostro futuro, vivendo in modo pessimo il nostro presente. Ecco, dovremmo davvero interrogarci su quello che riusciamo a fare per mantenere salve e salde le radici. Dovremmo chiederci se aver vissuto e continuare a vivere nella routine, in una sorta di sala d’aspetto, tra l’inizio e la fine di un viaggio inesorabilmente a tempo, abbia un senso compiuto o se occorra un salto di qualità nell’impegno, un piccolo sforzo per essere più generosi nei confronti di noi stessi, che siamo anche gli altri, il presente in rappresentanza di un passato anche lontano e di un futuro prossimo, ma anche infinito. Vi chiederete come mai, proprio oggi, giungo a questa riflessione. Beh, potrebbe esserci una ricorrenza, potrebbe essere un giorno particolare, la reazione ad un evento di un paio di giorni fa, un sussulto per la sofferta scomparsa di una persona cara, oggi, ma forse si tratta di …
un complesso di cose,
Che fa sì che io mi fermi qui …
E tramonta questo giorno in arancione
E si gonfia di ricordi che non sai…