Un buongiorno a tutti i lettori de L’eco del Litorale, oggi qui con noi c’è Frank, leader dei The Dolly’s Legend. Fratello, ti va di introdurci nel vostro mondo?
Ciao, grazie mille! TDL nasce nel 2007 come mio progetto solista, la band si aggiungerà ne 2015: ci sono Steve alla chitarra solista, Nataly al basso e Claude alla batteria, io sono alla voce e chitarra ritmica. Le canzoni si ispirano a fatti di cronaca dal mondo, soprattutto nell’ultimo album The Scar Needs Time ovviamente, riflessioni personali e situazioni “strane” della vita… che detta così può volere dire tutto e niente ma in realtà è proprio così! Scrivo in inglese perché l’esperimento di scrivere testi in italiano non mi ha convinto per niente ma prometto che in un futuro proverò ad applicarmi maggiormente :). Il nostro sound è un misto di Rock e Blues con influenze Folk e Grunge… invito comunque sempre all’ascolto del nostro materiale perché descriverlo sarebbe fuorviante e, soprattutto, un ascolto descrive più di mille parole!
Il vostro ultimo singolo e video, dal titolo Home, è fuori da poco. Primi riscontri riguardo questa nuova uscita?
I riscontri sono positivi, le visualizzazioni del video su YouTube continuano a crescere. Sono soddisfatto. Il punto di forza del pezzo comunque è il duetto con Nataly, mia moglie e bassista. Penso sia anche un pezzo molto empatico visto che tratta del lockdown del 2020… tutti abbiamo vissuto quella situazione purtroppo. Questa persona protagonista della canzone si trova da una vita di lavoro e viaggi alla nota situazione di marzo 2020 e comincia a vedere la sua casa non più come un dormitorio ma come un luogo dove vivere e dove costruire qualcosa. Un messaggio positivo insomma. Ne abbiamo bisogno.
Nei giorni scorsi avete pubblicato online una serie di pezzi in versione live acustica. Come nasce questa idea che sa molto di un “ritorno alle origini”?
La serie si chiama Live Acoustic Sessions e l’idea mi è venuta perché volevo un po’ stravolgere il sound dell’ultimo album The Scar Needs Time, che è con tutta la band, in una versione scarna chitarra acustica e voce, che è appunto come ho cominciato nel 2007. Mi piace avere più di un “vestito” per le mie canzoni. La serie è disponibile su YouTube (https://www.youtube.com/playlist?list=PLEDeLLx-D4GD5pPP659xar6O12LrXte4Y).
I brani succitati sono tutti tratti da The scar needs time, il vostro nuovo album, un lavoro corale che vi ha impegnato allungo. Dico bene?
In realtà nella serie delle Live Acoustic Sessions ci sono anche Farewell e No News Today che sono canzoni precedenti ma a cui sono molto legato e anche dal vivo sono sempre presenti. Comunque Scar è stato veramente impegnativo a livello di registrazione per vari problemi legati a lockdown, restrizioni e problemi “logistici” di ognuno di noi ma alla fine ne è valsa la pena, il risultato è quello che conta 🙂 come sempre le canzoni e i testi sono stati scritti da me ma il tocco personale di ogni elemento della band ha fatto sì che il lavoro sia stato compiuto nel migliore dei modi.
Permettiti ora un piccolo, ma credo dovuto, “flashback”: cosa ci dici di Freedom?
Freedom oramai viaggia da solo 🙂 In assoluto è il video che ha ottenuto più visualizzazioni fino ad adesso… è stata una gran soddisfazione! La curiosità della canzone è che è stata scritta nel 2019 ma potrebbe essere tranquillamente accostata al periodo appena trascorso. Non è stato semplice decidere il primo singolo dell’album ma a posteriori posso dire che la scelta è stata super azzeccata!
Dopo uno stop forzato (causa restrizioni Covid-19, ndr), siete finalmente di nuovo in tour: quanto siete contenti di questo?
Tantissimo! Le emozioni del palco sono incredibili. Sto notando anche che il pubblico ha sete di musica e che i locali che propongono live ci credono davvero, non era una cosa scontata prima del Covid. Qualche cosa di positivo alla fine c’è stato! Speriamo che si continui su questa onda. Come ultima apparizione live ho fatto in one man show l’apertura alla band Casablanca il 30 settembre scorso a Ferrara. In questa serata c’è stata anche un’altra validissima band: i Label 27. Il prossimo appuntamento è il 13 ottobre: io e Steve saremo in versione duo acustico a Parma.
Grazie molte Frank, è stato un vero piacere averti qui con noi. In chiusura vuoi salutare qualcuno o aggiungere qualcosa?
Saluto e ringrazio i ragazzi della band. Ringrazio voi de L’Eco del Litorale per la possibilità di questa intervista e Gio della Dig Up Agency. Mi raccomando veniteci a sentire live, i social TDL sono sempre aggiornati riguardo a date e novità varie! Grazie mille 🙂