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Campidoglio, Ambiente. Diaco-Di Russo (M5S): “Mentre amministrazione Gualtieri dorme, Parco di Centocelle sprofonda nel degrado più totale”

“Poco o nulla è stato fatto dall’amministrazione Gualtieri per garantire un futuro di decoro e fruibilità al Parco Archeologico di Centocelle nel V Municipio, se non atti formali e sporadici come la mozione Palmieri o piccoli interventi di bonifica dai rifiuti, resi peraltro indispensabili e non rimandabili dal maxi incendio del luglio scorso. Il tema più spinoso e controverso rimane quello degli autodemolitori presenti nell’area: stiamo parlando dei 26 autodemolitori presenti nel terreno di proprietà privata, in seguito vincolato dal ministero per i Beni culturali, che occupano circa quattro ettari del confine orientale del parco, lungo viale Palmiro Togliatti.

L’incendio dello scorso 9 luglio e la gigantesca nube nera tossica che ne era sprigionata sembravano aver accelerato uno degli interventi più attesi degli ultimi anni, ma la delocalizzazione di queste attività a oggi ancora non ha data né destinazione. Nel frattempo rimangono del tutto infruibili alla cittadinanza e preda di erbacce e degrado più totali due monumenti di assoluto rilievo storico-archeologico presenti nell’area, quali la Villa Ad Duos Lauros e la Villa della Piscina, testimonianze dello splendore e della magnificenza di Roma antica.

L’attuale Amministrazione deve darsi una brusca svegliata: mentre chi governa la Capitale dorme, il Parco di Centocelle sprofonda sempre di più nell’incuria e nell’abbandono”.

Così in una nota congiunta il consigliere capitolino Daniele Diaco (M5S) e il consigliere M5S in XII Municipio Lorenzo Di Russo.

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