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Calcio: bottiglie e cartacce, tifosi Betis lasciano un tappeto di rifiuti a piazza del Popolo a Roma

Cestini divelti, bottiglie, cartacce e bicchieri: un tappeto di rifiuti in piazza del Popolo all’indomani della gara di calcio di Europa League tra Roma e Betis Siviglia. Nel pomeriggio di ieri, prima del fischio d’inizio, sulla piazza si sono radunati i tifosi spagnoli per poi lasciare la piazza in balia di un mare di sporcizia. Già la sera precedente i tifosi biancoverdi erano stati protagonisti di una rissa a Trastevere, sedata soltanto grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine. Purtroppo non è la prima volta che una gara di calcio si porta dietro atti di inciviltà contro il patrimonio culturale di Roma. È nota alle cronache la devastazione di piazza di Spagna, nel 2015, con l’allora sindaco Ignazio Marino, commessa dagli ultras del Feyenoord, definiti i black block del tifo e che causarono importanti danni alla Barcaccia del Bernini. Dalla Questura fanno sapere che non si sono registrate violenze e disagi, i mille uomini messi in campo hanno sorvegliato gli spostamenti dei tifosi da e per lo stadio Olimpico. Tuttavia il degrado ha lasciato senza parole residenti e istituzioni. “Vedere le immagini di piazza del Popolo ridotta come una pattumiera fa male al cuore. Non si può accettare che un gruppo di barbari possano deturpare e sfregiare la nostra città. Questi non sono tifosi, ma bestie. Oggi Roma è stata sfregiata e non possiamo permettere che questo si ripeta”, ha scritto sui social l’assessora al Commercio e da ieri delegata alla Sicurezza, Monica Lucarelli. Intorno alle 21:00 sono state attivate le squadre di Ama per svolgere la pulizia della piazza.

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