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Ardea, niente assistenza per alunni disabili. Neocliti: Giovedì 11 gennaio protesta in Piazza del Popolo per diritto allo studio

Questa mattina davanti la sede del Comune di Ardea in via Garibaldi molti genitori di alunni diversamente abili hanno protestato al fine di ottenere ulteriori spiegazioni nonché rassicurazioni circa l’urgente ripristino del servizio di Assistenza Educativa Culturale (AEC) interrotto dal giorno 8 gennaio a causa delle mancate coperture finanziarie.

Molti genitori e rappresentati della Consulta per il superamento della disabilità  sono stati così ricevuti dall’assessore alle Politiche Sociali,  Graziella Maracchioni, dall’assessore al Bilancio, Giovanni Colucci e dal vicesindaco  Ugo Bonaccorso.

«L’amministrazione comunale di Ardea sembra davvero non avere a cuore le istanze degli alunni – dichiara Raffaella Neocliti, membro della Consulta per il superamento della disabilità – questa mattina, insieme ai genitori dei bambini disabili siamo andati in comune e abbiamo chiesto chiarimenti agli assessori e al vice sindaco. Come al solito, però, le stesse risposte, che la colpa e la responsabilità era di chi ha governato in passato».

«Premesso che, vista la delicatezza della questione che riguarda i giovani e le loro famiglie, mi aspettavo la presenza del sindaco, che doveva metterci la faccia in prima persona e spiegare cosa stava accadendo – aggiunge la Neocliti –  ritengo ancor più grave un’altro aspetto, ossia che le famiglie non erano state avvertite della mancanza di educatori, e a quanto pare, anche agli stessi istituti scolastici non era stato comunicato tale criticità. Posso comprendere le difficoltà economiche incontrate dal comune, ma ora come ora risulta necessaria una riflessione. La squadra di governo di maggioranza è stata eletta per governare, amministrare significa anche e soprattutto effettuare delle scelte, assumendosi le proprie responsabilità, non si può continuare con il solito scaricabarile,  serve una programmazione attenta, che ad oggi è pressoché inesistente».

«In primis, serve contezza delle priorità – sottolinea l’ex assessore del comune di Ardea –  lo studio, soprattutto per quanto riguarda gli alunni disabili, è una delle tematiche più importanti per una amministrazione. Il comune rischia di non garantire un diritto fondamentale come il diritto allo studio dei studenti con disabilità. E’ assurdo e inconcepibile che le famiglie non fossero a conoscenza della mancanza di educatori. Questa è una grande mancanza di rispetto nei loro confronti».

Per tutti questi motivi continueremo a fare il possibile per avere risposte dalla giunta comunale – conclude Raffaella Neocliti –  allo stesso tempo i genitori hanno organizzato una protesta presso Piazza del Popolo ad Ardea per giovedi pomeriggio dalle ore 16 a difesa del diritto allo studio per i bambini con disabilità».

 

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