Nel corso dell’ultimo CC, ho chiesto alla Amministrazione, il ritiro del Bando con cui si vuole dare in convenzione l’arenile sito in Lido dei Pini , di cui molto si parla in questi giorni. A tale richiesta, la risposta è stata un :”NO” secco da parte del sindaco che non ha inteso discutere su tale provvedimento, non ritenendo la convenzione lesiva per tale arenile, classificato di elevato pregio naturalistico. A tal fine ,grazie a Marco Comandini, amico del PD, siamo intervenuti in Regione e presso la parlamentare Rossella Muroni che ha presentato alla Camera dei Deputati una interrogazione su tale provvedimento. Ringrazio la Muroni per la sensibilità dimostrata e attendiamo l’esito di tale interessamento. Lina Giannino consigliera PD
MURONI: Al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attività culturali.— Per sapere – premesso che:
si apprende da organi di stampa online (www.lecodellitorale.it)
che l’amministrazione comunale di Anzio ha pubblicato un bando avente per oggetto l’affidamento in convenzione dell’area demaniale marittima a libera fruizione ubicata in località Lido dei Pini – interclusa dal confine sud dell’area in convenzione allo stabilimento balneare Galapagos a sud dell’area destinata agli animali di compagnia; l’area individuata nel bando è sottoposta sin dal 1939 ad oggi a numerose normative di tutela paesaggistica e salvaguardia ambientale, sia nazionali che regionali ed in particolare: legge 29 giugno 1939, n. 1497 – «Protezione delle bellezze naturali»; legge 8 agosto 1985 n. 431 – «Zone di interesse ambientale» (Galasso); decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 «Codice dei beni culturali e del paesaggio»; delibera di giunta regionale n. 2146 del 19 marzo 1996 che lo individua il sito di interesse comunitario IT6030045; legge regionale del Lazio n. 24 del 1998 di approvazione del «piano territoriale paesistico regionale»; delibera giunta regionale n. 556 del 25 luglio 2007 di adozione del «piano territoriale paesistico regionale»; nel bando è prevista e consentita la realizzazione di «strutture e servizi compresi eventuali servizi aggiuntivi» «anche se di tipo prefabbricato» per la balneazione; si prevede che deve essere assicurato «il servizio di pulizia e rastrellamento giornaliero dell’arenile anche con l’ausilio di mezzi meccanici» –:
Se il Governo non intenda promuovere, per quanto di competenza, una ulteriore riflessione tecnica al fine di garantire che non vi siano eventuali danni ambientali e paesaggistici su un’area ricca di biodiversità.
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