“Il voto nell’ultimo consiglio comunale, sull’acquisizione dell’area “la piccola”, segna un passaggio importante nella storia di Anzio.
Un tassello indefinito da troppi anni, che colma un’esigenza fondamentale per la crescita turistica della città.
Cardine della progettazione della porta d’accesso al centro storico, sarà una grande area a servizi, che permetterà, con la pedonalizzazione di parte del centro, di immergersi nella nostra storia millenaria, passeggiandoci dentro, come in un “borgo” in cui ammirare i resti di età romana, l’architettura moderna delle ville cardinalizie ed i villini Liberty, per poi fermarsi a mangiare, uno dei piatti della nostra tradizione gastronomica, accompagnati dalla bellezza del mare.
È forte il richiamo al borgo, ma indica il luogo da dove nasce la città, che grazie a questo sviluppo, deve saper diffondere gli effetti del buon governo, anche al resto del territorio, come nel ciclo di affreschi di Ambrogio Lorenzetti.
Questo accadrà attraverso la destinazione di Un’area di 28.000 mq, spogliata della sua cubatura a servizi,per destinarla totalmente a verde e parcheggi.
Ringrazio il sindaco per la tenacia con cui ha portato avanti questa operazione, che sono sicuro, proseguirà attraverso la valorizzazione delle altre emergenze culturali presenti sul territorio, capaci di creare un nuovo modello di città, che possa ripartire dalla sue eccellenze e dalla sua storia, magari utilizzando le sue cubature, per creare architetture contemporanee, oggi aimè sconosciute.”
Il consigliere comunale
Flavio Vasoli