“Il fatto che i gruppi di PL Municipale siano ampiamente sotto organico non consente la capacità di svolgere, anche nello specifico settore della mobilità ma non solo, i compiti a cui sono chiamati. E’ anche disattesa la normativa regionale che all’art 12 della legge 1/2005 stabilisce 2 agenti ogni 600 abitanti. Nel nostro Municipio, ad esempio il gruppo di PL “Marconi” con 154.974 abitanti sarebbe previsto un organico di 516 unità. Oggi sono 185.
A questo dobbiamo aggiungere i servizi aggiuntivi quali, ad esempio, il presidio h24 dell’ingresso del villaggio della solidarietà di Via Candoni che, naturalmente sottrae organico ai servizi ordinari. Ho chiesto di conoscere i dati negli anni al Comando locale: nel 2015 erano 207, nel 2017 191, nel 2019 erano 209, nel concorso del 2021 ( e qui la realtà supera la fantasia) da 195 è intervenuto un distacco per 10 persone da farli diventare 185. Predisporrò un ordine del giorno collegato al bilancio nel quale chiederò nuove ed urgentissime assunzioni. Chiedere al Corpo della Polizia locale di intervenire e non creare le condizioni per poter raggiungere questi obiettivi serve solo a criminalizzare una categoria di lavoratori che, in una fase complessa come questa, necessita di essere garantita sotto diversi punti di vista”.
Il corpo della Polizia Locale di Roma Capitale rappresenta una parte, insieme ai lavoratori del Campidoglio, dei Municipi e delle aziende partecipate del cd <capitale sociale> in termine di risorse della Città di Roma. Un buon Sindaco dovrebbe preoccuparsi anche di valorizzare questo aspetto, non solo di alimentare indirettamente un clima di astio e di rischio, come i tanti fatti dimostrano”. Così in una nota, Marco Palma, vice presidente del Consiglio Municipio Roma XI