Un gesto di Natale concreto per aiutare la popolazione dell’Ucraina, che da mesi sta affrontando un duro conflitto bellico. E’ l’iniziativa della Rigenera HBW di Torino, che ha donato 50 kit per auto rigenerare tessuti dopo traumi e ferite.
Si tratta di un cerotto cellulare in grado di auto rigenerare i tessuti in caso di ferite e ustioni, ma anche per trattamenti estetici, e che possono funzionare anche in caso di blackout elettrico.
Un aiuto concreto come ha sottolineato lo scienziato e amministratore delegato di Rigenera HBW, Antonio Graziano, che è anche componente del board del Forum Italiano per l’Export, il kit “deriva da un progetto che avevamo sviluppato per la Nato, per un intervento d’urgenza sulle ferite delle vittime civili del terrorismo. Il dispositivo può essere alimentato con le batterie e funzionare in condizioni di sicurezza anche senza corrente elettrica”.
Il dispositivo ideato e prodotto da Rigenera HBW all’interno di un sistema tecnologico permette di rigenerare i tessuti con microinnesti di frammenti di tessuto, pelle o osso. “Dopo aver prelevato i frammenti”, prosegue Antonio Graziano, “li andiamo a distribuire nella zona da rigenerare, parliamo delle dimensioni di micron. Questi creeranno una sorta di polvere che andrà a ricolonizzare la zona malata. Con questo strumento si possono trattare le ustioni, ma anche le lesioni diabetiche e le ferite difficili. Ma può essere usato anche in dermatologia, come per l’alopecia androgenetica o problemi complessi come l’artrosi del ginocchio. Oppure le smagliature, le cicatrici e l’invecchiamento della pelle. Siamo in 50 paesi del mondo e anche in Ucraina dove, soprattutto nelle regioni meno in prima linea, continuano le prestazioni dermatologiche e di medicina estetica”.
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